Liberazione di Boemondo, condottiero dei crociati
dipinto,
1640 - 1660
Benso Giulio (attribuito)
1592/ 1668
San Leonardo, con dalmatica damascata color oro profilata in rosso, è raffigurato a sinistra sullo sfondo di una tenda militare a righe gialle e nere. Il santo intercede presso il re persiano per liberare Boemondo, condottiero dei crociati, prigioniero, che si scorge nel dipinto alla destra del santo. Un soldato in primo piano offre delle monete d'oro per il riscatto che pende da una coppa in ottone, raffigurata con una brocca in primo piano. Sullo sfondo di cielo blu scuro con nuvole grigie si intravvedono lance ed elmi di soldati. La tonalità del quadro sembra molto scura ma ciò è probabilmente dovuto all'ingiallimento delle vernici
- OGGETTO dipinto
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MISURE
Altezza: 300
Larghezza: 208
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ATTRIBUZIONI
Benso Giulio (attribuito)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Chiesa di San Gerolamo di Quarto
- INDIRIZZO Via Redipuglia 24, Genova (GE)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto era denominato "San Leonardo ricusa i doni", solo Cassiano da Langasco (1978, p. 11) ha individuato il tema raffigurato, riconoscendolo in quello descritto nella Vita di San Leonardo (in Acta Sanctorum, 6 novembre). Il dipinto era attribuito da Ratti al Piaggio, attribuzione accolta anche dall'Alizeri. Successivamente Cappellini lo ascrisse a Orazio De Ferrari. Recentemente Castelnovi lo ha riferito convincentemente a Giulio Benso, seguito dagli studiosi successivi
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0700024085
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Genova e la provincia di La Spezia
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Liguria
- DATA DI COMPILAZIONE 1980
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI sulla cornice - Pammatone n. 49/ O. DE FERRARI (XVII) -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0