dipinto, 1604 - 1604

Una serie di putti variamente atteggiati attorno a volute e cartelle con testine cherubiche in stucco incorniciano tre medaglioni ad affresco.In quello centrale ottagonale, è raffigurato il Padre Eterno emergente dalle nubi, benedicente, circondato da cherubini; in quelli laterali, rettangolari, due miracoli di S. Giacinto: a destra il salvataggio di un giovane annegato, a sinistra l'apparizione di due profeti al santo inginocchiato davanti a tre colonne

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA Stucco
  • ATTRIBUZIONI Castello Bernardo (1557/ 1629): esecutore
  • LOCALIZZAZIONE Genova (GE)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il Novella (1922) attribuisce gli stucchi che circondano gli affreschi ad Oberto Casella che avrebbe eseguito anche le opere marmoree della cappella (vedere scheda relativa). Tutti gli studiosi sono concordi nell'attribuire a Bernardo Castello gli affreschi della volta. Bernardo Castello, che nel 1597 aveva eseguito per S.Maria di Castello la pala di S. Pietro martire ( vedere scheda relativa), eseguì la decorazione della cappella di S. Giacinto contemporaneamente a quelle dei Palazzi Centurione e Imperiale a Sampierdarena, e anche qui evitò ogni macchinosa composizione, ricercando invece schemi più statici ed equilibrati
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA detenzione Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0700018599
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Genova e la provincia di La Spezia
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Liguria
  • DATA DI COMPILAZIONE 1979
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 1999
    2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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