profeti/ patriarchi
calice,
Base astriforme a dodici lobi in cui sono incastonate altrettante placche in smalti policromi camplevé. Piede circolare saliente a baccellature rilevate, finiente in bulbo emisferico zigrinato con nervatura liscia e anello a torciglione. Fusto cilindrico ornato da barretes diagonali, interrotto da nodo a cipolla con calotte a foglie d'acanto e d'ulivo alla cui circonferenza sono incastonati dodici ovali con le figure incise degli sportelli. Coppa rivestita da foglie d'acanto e d'ulivo alternantesi. Minuti fili perlati segnano le giunzioni dei diversi elementi
- OGGETTO calice
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MATERIA E TECNICA
argento/ fusione/ cesellatura/ doratura
- AMBITO CULTURALE Bottega Parigina
- LOCALIZZAZIONE Levanto (SP)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La pesante doratura eseguita nel 1818 non consente la lettura e la chiara interpretazione di un insieme di segni presenti sulla coppa, i quali non paiono comunque prodotti preterintenzionalmente. Le dodici placche sono numerate sul retro con cifre romane. Ognuno dei dodici profeti e patriarchi reca un cartiglio col proprio nome in oro. Secondo un'antica tradizione locale, riportata anche da Gandolfo (1975), il calice fu donato alla chiese dall'illustre levantese Giovanni Gioacchino Da Passano (1465-1551) che l'avrebbe a sua volta ricevuto in dono da Enrico VIII d'Inghilterra; di fatto, come testimonia una epigrafe della Loggia Comunale, il personaggio in questione ricoprì la carica di ambasciatore, dapprima per la Francia e in seguito per lo Stato Pontificio, presso la corte Inglese"e regi Henrico charus fuit". Già esposto alla Mostra d'Arte Sacra del 1923 e in seguito pubblicato da Morazzoni (1951), che lo considera riferibile alla fine del XV secolo, il calice era stato oggetto, nel 1818, di una delibera della Masseria che ne disponeva la doratura ("far indorare l'ostensorio alla Mosaica e il calice antico. Stati indorati a spese dei S.ri Cornice Giacomo e Giuseppe Raffo")
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0700016532
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Liguria
- DATA DI COMPILAZIONE 1979
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI su una placca in smalto, sul cartiglio - IACOB -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0