La lapide originaria è applicata al recente monumento, realizzato nel 2008, che presenta un'area di rispetto esagonale pavimentata, sul cui perimetro sono disposti il muro principale con la lapide, dei pilastri con architrave che inquadrano la chiesa e delle sedute, il tutto rivestito in marmo biancone. La targa commemorativa è definita inferiormente da un'elaborata cornice, sostenuta da mensole a goccia e che centralmente propone un blocco aggettante con frase esortativa, sul quale è collocata una lampada bronzea di recente fattura. La cornice aggettante superiore modanata, con frase dedicatoria, dalla quale pendono due gocce che inquadrano la lapide, termina con un timpano arcuato e croce latina posta al centro in rilievo. La targa principale ospita, oltre ai nomi, l'altorilievo bronzeo della personificazione della Gloria con, nella mano sinistra, il libro degli eroi, nell'altra una Vittoria alata. Sul fianco destro si trova un gladio avvolto nell'alloro con il motto FERT. Sotto la cornice inferiore è stata collocata, nel secondo dopoguerra, la lapide relativa ai caduti di quel conflitto mantenendo al centro l'originaria corona bronzea di quercia e d'alloro