Il manufatto è collocato frontalmente sulla curvatura del perimetro del giardino del civico n.2 di Via U. Polonio, all'inizio della salita. L'area di rispetto è caratterizzata dal muretto curvo, intonacato, ribassato anteriormente e protetto da cancellata in ferro battuto. All'interno centralmente è collocata la coppia di steli di identica fattura con ai fianchi rispettivamente due lecci che, ormai cresciuti spropositatamente, hanno in parte scalzato il recinto stesso. Le lapidi sono realizzate in semplici blocchi di pietra d'Aurisina squadrata e bocciardata; lisce, invece, sono le superfici con incise le iscrizioni. Nella parte inferiore frontale di ogni stele è presente un bassorilievo: per Ugo Polonio un elemetto con ramo di palma, per Ottone Pecorari un cappello da bersagliere. Un unico basamento, costituito da due gradini, sostiene le due steli accostate pressocchè identiche, con modanatura inferiore ed inarcatura superiore rafforzata da un'essenziale cornice lineare