La coppia di steli originaria è collocata sul lato destro, prima dei gradini che delimitano l'ampio piazzale della cima del monte Calvario, dominata dall'imponente obelisco. Simmetricamente, sul lato opposto si trovano altre due steli dei Volontari trentini di similare fattura. Nel secondo dopoguerra sul gradone posto a sinistra delle due lapidi, in corrispondenza dei gradini, sono state affiancate due ulteriori steli con le stesse dimensioni e fattura. I due cippi originari, appaiati, distanti 83 cm. uno dall'altro, sono costituiti ognuno da un parallelepipedo in marmo ammonitico veronese, lavorato a bocciardatura. Nella parte anteriore centrale sono incise le iscrizioni, con sottostante stella d'Italia; la porzione superiore è decorata in bassorilievo da un'articolata ed ondeggiante fiamma. Non presentano basamento e sono infissi e cementati nel marciapiede laterale, in leggera pendenza, lastricato con piastre d'arenaria fugate con conglomerato cementizio. Le due steli più recenti commemorano la battaglia del Podgora. Quella dedicata ai Volontari Giuliani e Dalmati reca incisi cinque stemmi rispettivamente di Gorizia, Trieste, Dalmazia, Istria, Friuli orientale