Cippo Brigata Sassari. soggetto assente
Il monumento è situato in un boschetto di cipressi e pini nella radura di Quota 164 sul Carso di Castelnuovo. Presenta un'ampia area di rispetto quadrangolare recintata da pilastrini collegati da un doppio tubo metallico orizzontale. Un sistema di vialetti e aiuole conduce al centro ove è collocato il cippo vero e proprio. Esso è a pianta esagonale schiacciata e presenta uno zoccolo fortemente svasato poggiante su due gradini, in conglomerato cementizio che sostiene il basamento in blocchi regolari in pietra d'Aurisina. Sopra, in evidenza, è posta una composizione di blocchi naturali di pietre carsiche. Sul lato frontale è fissata la lastra di marmo bianco con l'epigrafe principale (rifatta nel secondo dopoguerra), mentre sulla parte basale, lungo la fascia superiore e sulle varie facce sono riportati date, luoghi, affermazioni. Sui vertici del monumento sei piccoli cippi in cemento recano incisi i nomi delle medaglie d'oro della Brigata
- OGGETTO monumento ai caduti a cippo
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MATERIA E TECNICA
conglomerato cementizio
pietra calcarea d'Aurisina/ blocchi
pietre del Carso
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MISURE
Profondità: 450 cm
Altezza: 360 cm
Larghezza: 700 cm
- AMBITO CULTURALE Ambito Militare Italiano
- LOCALIZZAZIONE Quota 164
- INDIRIZZO SP9, Sagrado (GO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il manufatto venne realizzato nel primo dopoguerra per ricordare i caduti e gli eroismi della brigata Sassari sul luogo ove combattè vittoriosamente, sul fronte carsico. Il monumento originario era decorato, sulla parte alta, da una serie di cimeli tra i quali un proiettile di bombarda da 240 e sulla sommità una baionetta rivolta verso l'alto come segno di vittoria. I sei cippi angolari erano contraddistinti ognuno da un proiettile d'artiglieria, fissato con l'ogiva verso l'alto. Predato e danneggiato, come diversi altri monumenti durante il secondo conflitto mondiale, venne ricostruito nel 1951 e reinaugurato nel 1955 (targa)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0600166223
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio del Friuli Venezia Giulia
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Friuli - Venezia Giulia
- DATA DI COMPILAZIONE 2014
- ISCRIZIONI lapide frontale/ in alto al centro - BRIGATA SASSARI/ 151° 152° FANTERIA/ DEUS ET SU RE/ 4 MEDAGLIE D'ORO ALLE BANDIERE/ SANGUE E GLORIA DEI TREDICIMILA MORTI/ MEDAGLIE D'ORO:/ BERARDI GABRIELE/ PINTUS GIUSEPPE/ BRUNNER GUIDO/ NICOLAI EUGENIO// DEMARIA EUGENIO/ PODDA FERDINANDO/ APROSIO GIOVANNI/ ACERBO TITO// SCINTU RAIMONDO// 18.000 FERITI/ 286 MED. D'ARGENTO AL V.M./ 425 MED. DI BRONZO AL V.M./ 4 CITAZIONI SUL BOLL. DEL C.S./ DALLE SACRE TOMBE I FRATELLI MORTI VIGILANO SU DI NOI/ RICOSTRUITO E RICONSACRATO DAI FANTI/ D'ITALIA DI TRIESTE E MONFALCONE/ IL 24.5.1950// R.1981 - capitale - a incisione - italiano
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0