soggetto assente
monumento ai caduti a cippo,
post 1920 - ante 1935
Il cippo è situato al centro di una piazzola circolare, posta sul lato nord della Quota 240 di monte Calvario: delimitata da un basso muretto merlato, è contrassegnata da una coppia di cipressi. Il monumento, di fattura molto semplice, poggia su una base quadrangolare bugnata e consiste in un blocco di pietra d'Aurisina tagliato a facce regolari formanti un tozzo obelisco senza alcuna decorazione
- OGGETTO monumento ai caduti a cippo
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MISURE
Altezza: 210 cm
Lunghezza: 90 cm
- AMBITO CULTURALE Ambito Militare Italiano
- LOCALIZZAZIONE Monte Calvario
- INDIRIZZO Via delle Chiese Antiche, Gorizia (GO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il monumento era situato inizialmente in prossimità del piazzale sommitale, ove sorge il grande obelisco del Podgora. A seguito dei danneggiamenti dovuti al secondo conflitto mondiale venne ristrutturato e ricollocato nel sito attuale. Il blocco principale del cippo risulta essere quello originario
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0600166200
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio del Friuli Venezia Giulia
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Friuli - Venezia Giulia
- DATA DI COMPILAZIONE 2014
- ISCRIZIONI faccia frontale del cippo - IL VENTIQUATTRO MAGGIO/ LA NOTTE DELLA GUERRA/ GIUSEPPE GARIBALDI/ USCI' DA SOTTOTERRA/ ........ / "CAMERATA DI BEZZECCA/ MIO VECCHIO PORTABANDIERA/ VA TE SUL PODIGORA/ E PORTA LA MIA BANDIERA"/ ........ / E IL DICIANNOVE LUGLIO/ ARRIVO' SULLA TRINCEA,/ SI LEVO' LA GIUBBA VERDE/ MOSTRO' LA SUA BANDIERA/ E DISSE AI VOLONTARI ROMAGNOLI E TRIESTINI:/ "AVANTI ALLA BAIONETTA/ E FATE I GARIBALDINI !"/ E IN TESTA A TUTTI I FANTI USCI' DALLA TRINCEA./ ........ / E I FANTI DELLA GIULIA/ DI ROMAGNA E DEL TRENTINO/ LO SEGUIRONO ALL'ASSALTO/ ED OCCUPARONO IL FORTINO/ ........ / QUATTRO PORTAFERITI/ PASSATA LA BUFERA/ USCIRONO A CERCARE/ IL CORPO E LA BANDIERA/ ........ / ESSI VIDERO TRA I MASSI/ IL VECCHIO GARIBALDINO/ ........ / E I MORTI DELL'ISONZO/ FANTI, HONVED, GRANICIARI/ PRESENTAVANO LE ARMI/ AL VECCHIO LAVEZZARI./ GARIBALDI DIE' IL PIED'ARME/ LO BACIO' DUE VOLTE IN FRONTE,/ POI SPARIRON CON LA LUNA/ CHE DISCESE DIETRO IL MONTE./ DALLA "CANZONE DI LAVEZZARI" DI GIULIO CAMBER - BARNI - Giulio Camber Barni - maiuscolo - a incisione - italiano
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0