Vita di Cristo/ Altri
dipinto,
1450 - 1499
- OGGETTO dipinto
- AMBITO CULTURALE Ambito Italia Nord-orientale
- LOCALIZZAZIONE Romans d'Isonzo (GO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Gli affreschi mostrano il sopravvivere di un filone modesto ma distinto da l Tolmezzismo, che si imporra' in Friuli. L'intero ciclo risulta discorsi vo, schietto, popolare, ancora legato al mondo del gotico internazionale, ormai superato nel tempo in cui vennero eseguiti gli affreschi. Propongon o soluzioni formali di storie non tutte leggibili, dell'antico testamento e della passione di Cristo Ritenuti opera di un autore itinerante, educato forse alla scuola di Villacco, che si ispiro' a stampe quattrocentesche, secondo il Marghetti; sono invece ritenuti dal Tavano di mano friulana, ap partenenti ad un modesto filone popolare. Le scene sono racchiuse entro c ornici con stelle, circondate da stelle minori secondo un gusto diffuso ne lla prima meta' del sec. XV. L'impostazione e' gotica: assenza di prospe ttiva, rieccheggiamento di schemi senesi per le architetture stilizzate ed aeree. Fisionomicamente le figure derivano da profili ''eleganti e linea ri'' di pitture due - trecentesche, anche se in alcune storie si intravved ono modelli tedeschi. Analogie puramente esteriori, che non significano n ecessariamente una interdipendenza, ma una comune cultura sono con opere p iu' famose come gli affreschi del duomo di Spilimbergo, di vermo, di forni di sopra. Due lacerti di affresco, uno sopra la nativita', l'altro a des tra della lavanda dei piedi fanno pensare che il ciclo in origine dovesse essere piu' vasto
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0600022023-0
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza archeologica e per i beni ambientali architettonici artistici e storici del Friuli Venezia Giulia
- DATA DI COMPILAZIONE 1992
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0