Ritratto di Carlo Silvestri
dipinto
1741 - 1741
Ghedini Giuseppe Antonio (1708/ 1791)
1708/ 1791
Pittura ad olio su tela
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
tela/ pittura a olio
- AMBITO CULTURALE Ambito Emiliano
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ATTRIBUZIONI
Ghedini Giuseppe Antonio (1708/ 1791)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Accademia dei Concordi
- LOCALIZZAZIONE Accademia dei Concordi
- INDIRIZZO Piazza Vittorio Emanuele 14, Rovigo (RO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto proviene dalla collezione Silvestri e, come gli altri quadri, è giunto nella Pinacoteca dei Concordi a seguito del legato del 1876. Al momento dell'ingresso era attribuito alla maniera del Maggiotto e tale riferimento compare anche nell'inventario del 1930, nelle due guide del 1931 e del 1953 e in Romagnolo (1981). Per Fantelli (1985), invece, si tratta di opere di maestro veneto del XVII secolo, influenzato in maniera debole dal Maggiotto. Secondo chi scrive, potrebbe trattarsi di un’opera del ferrarese Giuseppe Antonio Ghedini (1707-1708/ 1791): sebbene in questa proposta possa risultare in un primo momento fin troppo azzardata, poiché si tratta di un pittore di capacità notevolmente più alte rispetto agli esiti del quadro rodigino (basti pensare al “Ritratto di Girolamo Baruffaldi” del 1736 e del “Ritratto di Alfonso Varano” del 1740, entrambi alla Pinacoteca nazionale di Ferrara, inv. PNFe 133 e PNFe 184), basterà ricordare il “Ritratto di Monsignor Bonaventura Barberini” (Ferrara, convento di S. Maurelio, NCTN 0800025883), voluto in occasione dell’investitura di vescovo di Ferrara del 1740 (si veda Maria Giovanna Sarti, “Ghedini, Giuseppe Antonio”, in “Dizionario Biografico degli Italiani”, LIII, 2000). Tale dipinto presenta una stretta somiglianza con il quadro rodigino sia dal punto di vista stilistico, sia nella costruzione del ritratto: per tali evidenze, non è privo di fondamento includere il dipinto nel catalogo del maestro, il quale peraltro era soggetto a rilevanti dislivelli qualitativi in sede di produzione. Inoltre, pare lecito immaginare che l’artista abbia dato poca importanza ad un dipinto destinato a Rovigo, in un periodo intenso dal punto di vista delle commissioni a Ferrara, dove si apprestava a diventare il più celebrato ritrattista della città
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà mista pubblica/privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500730603
- NUMERO D'INVENTARIO 391
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Verona, Rovigo e Vicenza
- ENTE SCHEDATORE Accademia dei Concordi
- ISCRIZIONI recto/ in alto a sinistra - CO. CAROLUS DE/ SYLVESTRIS/ RHOD./ ANNO MDCCXLI - maiuscolo -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0