Testa di teatino
dipinto
ca 1650 - ca 1700
Anonimo Pittore Veneto Della Seconda Metà Del Xvii Secolo (seconda Metà Del Xvii Secolo)
Seconda metà del XVII secolo
Pittura ad olio su tela
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
tela/ pittura a olio
- AMBITO CULTURALE Ambito Veneto
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ATTRIBUZIONI
Anonimo Pittore Veneto Della Seconda Metà Del Xvii Secolo (seconda Metà Del Xvii Secolo)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Accademia dei Concordi
- LOCALIZZAZIONE Accademia dei Concordi
- INDIRIZZO Piazza Vittorio Emanuele 14, Rovigo (RO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto proviene dalla collezione Silvestri ed entra in Pinacoteca, a seguito del legato del 1876, nel 1877 (a causa della disputa nata intorno alla divisione del patrimonio). Il verso della tela aiuta a ricostruire le vicende critiche: la doppia etichetta con attribuzione al Langetti è il riferimento con cui il dipinto è giunto nelle raccolte concordiane ed è stato reiterato dalle guide (1931 e 1953). Romagnolo (1981) si riferisce al maestro genovese in maniera dubitativa ma crede che il presente quadro sia uno dei due riferiti a Fra Galgario da Bartoli (1793) nella collezione Silvestri. Tale conclusione, non accettata da Fantelli (1985) inizialmente, è invece probabilmente giusta, alla luce della scritta sul retro del dipinto quasi del tutto scomparsa ma che, secondo lo scrivente, si può leggere come “Fra Vittor Ghislandi da Bergamo”. Fantelli (1985), inoltre, riconosceva come pendant l’altra “Testa di teatino” finita in sorte alla Pinacoteca del Seminario (inv. 2001, n. 68) che è evidentemente della stessa mano e possiede identiche misure (peraltro, è segnata sul retro dalla medesima scritta antica che al riconduce al Galgario). Per Fantelli (1985) l’autore deve essere un pittore della seconda metà del XVII secolo di ispirazione strozziana, forse mediata da Stroiffi. Giudicando il pendant del Seminario, Fantelli e Romagnolo (2001) reiteravano l’idea di un pittore suggestionato sia da Strozzi sia da Matteo dei Pitocchi
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà mista pubblica/privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500730601
- NUMERO D'INVENTARIO 243
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Verona, Rovigo e Vicenza
- ENTE SCHEDATORE Accademia dei Concordi
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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