Lionello Fiumi e Signora. ritratto di uomo e di donna
dipinto,
Tozzi, Mario (1895-1979)
1895-1979
ritratto dei coniugi Lionello e Marthe Fiumi su sfondo neutro, il volto di lui di tre quarti con lo sguardo rivolto verso lo spettatore, quello di lei di profilo
- OGGETTO dipinto
- AMBITO CULTURALE Ambito Italiano Ambito Francese
-
ATTRIBUZIONI
Tozzi, Mario (1895-1979): pittore
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Biblioteca Civica di Verona
- INDIRIZZO Via Cappello, 43, Verona (VR)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE 1. Marthe Leroux, originaria di Parigi, è la prima moglie di Lionello Fiumi. Marthe e Lionello si sposano nel 1924 proprio nella capitale francese, dove risiederanno dal 1925 fino al 1940 e dove il poeta svolge una lunga e infaticabile opera di divulgatore della cultura italiana all'estero, che gli vale il titolo di ambasciatore letterario dell'Italia. A causa della guerra Lionello è costretto a riparare in Italia e si trasferisce con la moglie nella casa degli avi a Roverchiara, nel veronese. Marthe morirà il 4 ottobre 1956 e Fiumi si unirà, nel 1958, in seconde nozze con Beatrice Magnani, veneziana. 2. Mario Tozzi e Lionello Fiumi ebbero un fitto rapporto epistolare. Il loro carteggio, conservato presso il Centro Studi Internazionale Lionello Fiumi alla Biblioteca Civica di Verona, comprende 167 lettere, 23 cartoline e 6 biglietti di Tozzi a Fiumi, dal 1927 al 1968. 2. Si riporta la scheda espositiva redatta dalla Galleria d’Arte Moderna Achille Forti di Verona: Mario Tozzi, 'Lionello e Marthe Fiumi' -- Mario Tozzi nasce a Fossombrone nel 1895. Dopo aver frequentato l'Accademia di Bologna, dove conosce Morandi e Licini, si trasferisce giovanissimo a Parigi. Insieme a lui altri importanti pittori si muovono dall’Italia verso la capitale francese, costituendo, nel 1922, il cosiddetto gruppo degli 'Italiens de Paris' che vede la partecipazione di Magnelli, de Chirico, Paresce, Severini, Savino, Campigli, de Pisis. Con le sue opere Tozzi fa rinascere il mito di una pittura classica, nei valori intellettuali più che estetici e stilistici: un modo per riferirsi ai grandi maestri toscani e umbri del Quattrocento, di cui si sente erede. Nel suo stile pittorico prevale una dimensione statica delle cose, che accresce il senso di solidità e chiarezza oggettiva, in una composizione calibrata che si inserisce tra la metafisica di de Chirico e il rigore euclideo di Severini. Dispone le figure e gli oggetti in uno spazio senza prospettive temporali, con lo scopo di abolire da ogni rappresentazione il senso del caduco e del transitorio per affermare meglio l’aspirazione alla regola duratura dell’universale. Abbandona tutto ciò che ci può essere di fortuito nella sua arte, si controlla rigorosamente e non lascia nascere dal suo pennello che forme maturate e pensate. Tozzi stesso afferma: “Agli inizi facevo una pittura morbida, tonale, poi un giorno, leggendo una frase di Picasso, appresi che le nostre qualità più importanti sono i nostri difetti... mi resi conto che avevo bisogno d'un segno duro, incisivo, d'un colore opaco, che riportasse nei miei quadri quell'atmosfera di antico affresco...” Il ritratto di Lionello Fiumi e della moglie Marthe paiono prima scolpiti e poi riversati nella bidimensionalità pittorica, in un'armonia cromatica nei toni di rosa e ocra: testimoniano, insieme ad altre tele, la conoscenza, la confidenza e l'amicizia che lega per molti anni Mario Tozzi al poeta, che scrive e collabora con lui pubblicando numerose opere illustrate. Scrive Fiumi nel 1930: “La sua fantasia non disdegna accogliere quei soffi di lirismo e mistero che sono i contributi più interessanti del surrealismo e delle correnti parigine più avanzate... E’ un complesso incrocio di concreto e astratto, una felice alleanza di plasticità e di sogno... L'interesse intorno a Tozzi si fa mondiale. E non posso non compiacermene, umanamente, io che tra i primi, ho puntato sul suo nome...”
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500726102
- NUMERO D'INVENTARIO 51665-1C4211
- ENTE SCHEDATORE Comune di Verona
- DATA DI COMPILAZIONE 2023
- ISCRIZIONI in basso a destra - M. TOZZI - Tozzi, Mario - a matita - francese
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0