Ritratto virile. ritratto d'uomo
dipinto
1500 - 1549
Ritratto frontale a mezzo busto di un uomo che indossa un ampio copricapo nero e ha le mani inanellate. Sullo sfondo, si sviluppa un paesaggio con montagne
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
tavola/ pittura a olio
- AMBITO CULTURALE Ambito Veneto
- LOCALIZZAZIONE Museo degli affreschi G.B. Cavalcaselle
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il ritratto, catalogato da Vignola (1911) come prossimo ai modi di Bonifacio Veronese e da Avena (1914), più genericamente, come opera di scuola veneziana del Cinquecento, è stato attribuito a Francesco Torbido da Dirce Viana (1933), che lo ritenne il più giovanile di quelli noti, riconoscendovi, nel taglio squadrato della figura e nella vivacità dello sguardo, «l’aria energica e insieme bonariamente soddisfatta che caratterizza tanti personaggi del Moro». L’attribuzione e la cronologia proposte da Viana furono subito accolte da Avena (1937a), da Suida (1939) e ancora da Avena (1947) – al quale si deve anche il titolo di "Prelato dalla barba rada", con cui il ritratto è noto nella storiografia locale – e dalla maggior parte della critica successiva, talora con entusiasmo eccessivo (Tessari 1955). Gilbert (1949) invece, pur accettando l’attribuzione del dipinto a Torbido, ne collocava l’esecuzione dopo il "Ritratto di giovinetto con una rosa" della Pinacoteca di Monaco, datato 1516, osservando come la tipica struttura cubistica della figura, derivatagli dalle botteghe di Bonsignori, dei Caroto e di Cavazzola, risulti qui, come nel "Ritratto" firmato di Brera, «celata da un tocco più largo e flessibile, preludio al debole manierismo delle ultime opere». Il tradizionale riferimento a Torbido di questo dipinto, non privo di qualità ma molto abraso e più volte restaurato, non appare oggi più confermabile per la perdita di gran parte del paesaggio sullo sfondo e, soprattutto, per l’aspetto del volto, insolitamente levigato e privo di spessore, la cui espressione risulta irrimediabilmente alterata dal rifacimento quasi totale dei lineamenti originali. (da Marina Repetto Contaldo 2010, p. 416)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500717774
- NUMERO D'INVENTARIO 5549
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Verona, Rovigo e Vicenza
- ENTE SCHEDATORE Comune di Verona
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0