Arco trionfale in Piazza San Marco in onore dei Conti del Nord. Festeggiamenti in Piazza San Marco in onore dei Conti del Nord
stampa di riproduzione
post 1782 - ante 1787
Baratti Antonio (1724/ 1787)
1724/ 1787
Grandis Antonio (seconda Metà Xviii Sec)
seconda metà XVIII sec
Venezia: Piazza San Marco: festeggiamenti: arco trionfale
- OGGETTO stampa di riproduzione
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MATERIA E TECNICA
carta/ acquaforte/ bulino
- AMBITO CULTURALE Ambito Veneziano
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ATTRIBUZIONI
Baratti Antonio (1724/ 1787): incisore
Grandis Antonio (seconda Metà Xviii Sec): disegnatore
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Fondo Alpago-Novello
- LOCALIZZAZIONE Museo Civico di Belluno
- INDIRIZZO Via Roma, 28 - 32100, Belluno, Belluno (BL)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Nel gennaio 1782, giunsero a Venezia il principe ereditario Paolo Petrovic, futuro zar di Russia Paolo I, e la moglie Sofia di Wuttemberg (conoscita anche come Maria Teodorova). L'arrivo dei "Conti del Nord" fu un'importante occasione mondana per la Serenissima, che affidò a rinomati architetti e scenografi la creazione degli apparati effimeri e degli spettacoli per celebrare i due ospiti reali. Imponente fu la costruzione di un anfiteatro in Piazza San Marco, con arco trionfale e palazzo provvisorio dal quale i principi avrebbero assistito agli spettacoli in loro onore. L'intero apparato venne realizzato da Giorgio e Domenico Fossati, in collaborazione con Antonio Codognato. Per ricordare questi eventi, venne predisposta una serie di cinque incisioni, probabilmente commissionate dai Savi dell'Erario Niccolò Michiel e Filippo Calbo, e vendute presso la bottega di Innocente Alessandri e Pietro Scattaglia a Rialto. Gli autori delle matrici furono Giacomo Leonardis e Antonio Baratti. Nel Fondo Alpago-Novello, si conservano le quattro incisioni di mano di quest'ultimo, condotte a bulino e acquaforte da disegni di Giambattista Moretti (MCBL 9773 e 9774) e Antonio Grandis (MCBL 9775 e 9776). L'abilità del Baratti nel padroneggiare sapientemente il bulino si nota maggiormente nelle due scene di notturno, dove il contrasto tra il buio del cielo, reso con una serie fitta di incroci, e le luci della Piazza, nella quale brulica una folla festante, che conduce carri e fuochi. Un'altra stampa illustra l'ingresso dei veneziani all'interno dell'anfiteatro, attraverso un arco trionfale di gusto tardobarocco, mentre nell'ultima possiamo vedere il "Palais Provisional", che doveva trovarsi davanti alla scomparsa chiesa di san Gemignano, mentre nell'arena si svolge uno spettacolo coi tori, molto apprezzato dagli abitanti della Dominante, e realizzato in occasioni sfarzose e in presenza di ospiti illustri. Le stampe ebbero una grande diffusione e fortuna, tanto che furono di ispirazione per alcune tele di Francesco Guardi e Gabriel Bella (vedi bibliografia)
- TIPOLOGIA SCHEDA Stampe
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500717154
- NUMERO D'INVENTARIO 9775
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Padova, Treviso e Belluno
- ENTE SCHEDATORE COMUNE DI BELLUNO
- ISCRIZIONI in basso a sinistra - Dessiné par Grandis - corsivo alto-basso -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0