Presepio dalle faraone. Adorazione dei Magi

dipinto 1495 - 1499

Il dipinto rappresenta, al di sotto una semplice capanna, la Sacra famiglia con Gesù appena nato posto sopra un pagliericcio. Alle spalle del bambino si individuano il bue, l'asino e tre angeli adoranti, mentre tutto attorno al gruppo centrale si trovano altri animali. A destra, due uomini si avvicinano alla capanna per adorare il bambino. Dall'altro lato, in primo piano, è ritratto un uomo seduto nell'atto di rivolgere lo sguardo verso lo spettatore, dietro al quale si riconosce il corteo dei Re Magi a cavallo. Sullo sfondo, un paesaggio collinare con la scena dell'annuncio ai pastori

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
  • ATTRIBUZIONI Mansueti Giovanni (notizie 1485-1527)
  • LOCALIZZAZIONE Museo di Castelvecchio
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Si tratta di una delle numerose opere firmate ma non datate di Mansueti, proveniente dalla collezione di Giulio Pompei insieme all’altro suo dipinto di Castelvecchio (inv. 951-1B0340). Semplicemente elencato nei cataloghi del Museo, il dipinto venne citato dalla Miller (1978) per sostenere l’attribuzione a Mansueti di tre scene raffiguranti l’"Epifania", la "Fuga in Egitto" e l’"Incoronazione della Vergine" conservate nella sacrestia della chiesa di San Martino a Burano, tradizionalmente ritenute di ambito belliniano. Il quadro veronese è esemplare della prolifica vena narrativa dell’artista, che offre le sue prove più celebri nei teleri dei tre cicli per le scuole veneziane di San Giovanni Evangelista e di San Marco e per la cappella della Scuola dei Setaioli nella chiesa di Santa Maria dei Crociferi. Il tema sacro è qui declinato secondo i modi più tipici dell’artista: i gesti un po’ impacciati dei personaggi in primo piano sono quelli dei protagonisti dei teleri citati, gli animali disseminati qua e là nel paesaggio sono presenti anche in opere come il "San Girolamo" dell’Accademia Carrara di Bergamo (inv. 410), dove compare anche un personaggio col bastone molto simile a quello seduto a sinistra nel quadro veronese. Quest’ultimo, decisamente isolato sia per essere l’unico a guardare fuori dal quadro, sia per essere proporzionalmente non coerente rispetto alle altre figure (cfr. anche Miller 1978, nota 110), potrebbe essere forse il committente e va paragonato ai numerosi ritratti di funzionari delle scuole disseminati nei teleri veneziani. Per quanto riguarda l’abbigliamento dei re Magi, riscontrabile anche nei teleri di San Marco (Humfrey 1989, pp. 322-325), recentemente Katharina van Cauteren (2015, pp. 225-228) ha osservato come i personaggi dipinti presentino turbanti e abiti tipici della dinastia Mamelucca, per i quali vale il confronto con la belliniana “Predica di san Marco ad Alessandria” e con la “Visita dell’ambasciatore di Venezia a Damasco” (Louvre, 201 x 175 cm) dipinto da un seguace di Bellini, identificabile secondo alcuni studiosi con Giovanni o Niccolò Mansueti (si veda: C. Campbell, A. Chong 2006, p. 22-23; J. Raby 1982, pp. 21-22, 35; Venise et l'Orient 2006, p. 305, n° 29). La realizzazione della tela veronese è stata collocata da Elena Rama (2010, p. 202) nella seconda metà degli anni novanta, sia per la forte dipendenza stilistica da Gentile Bellini, di cui Mansueti si dichiara allievo nel dipinto veneziano del 1494, sia per la vicinanza ad opere come la tela di Vaduz del 1499. Tuttavia, più recentemente, van Cauteren (2015, pp. 225-228) ha proposto di posticipare la datazione dell'opera all'inizio del XVI secolo sulla base dei confronti iconografici con la "Predica di san Marco" e con il sopracitato dipinto del Louvre, fissato cronologicamente al 1511. (da Elena Rama 2010, p. 202)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500715177
  • NUMERO D'INVENTARIO 974
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Verona, Rovigo e Vicenza
  • ENTE SCHEDATORE Comune di Verona
  • ISCRIZIONI sul cartiglio sopra la capanna - GLORIA IN EXCELSIS DEO ET IN TERRA PAX HOMINIBVS BONE VOLUNTATIS - capitale -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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