Finte architetture
La parete, che dà al cortile interno, riadatta il modello decorativo comune al resto dell'ambiente alle esigenze dettate dalla struttura con un portale al centro e due ampie finestre ai lati: negli spazi rimanenti tra l'uno e le altre, tagliati sul lato interno dalla finta lesena che funge da cornice, sono rappresentati in alto due monocromi e più in basso, entro dei finti vani, dei putti aggruppati a festoni floreali. Altri due putti alati sono sdraiati sopra i finti cornicioni dorati con mascheroni, sovrastati da una parimenti finta cornice in pietra con capitello a volute interrotto a metà sviluppo dalla parete d'angolo: il putto di destra è prono, la testa rivolta all'indietro verso sinistra, stringe tra le mani un cespo; quello di sinistra è supino, la mano sinistra che regge una corona d'edera sopravanza la cornice marmorea, il capo è rivolto verso destra. In basso corre lo zoccolo con due finte balaustre, sormontate alle estremità da palle, che sorreggono altrettanti ovali intrecciati da volute, all’interno dei quali è raffigurata un’impresa
- OGGETTO dipinto
- AMBITO CULTURALE Ambito Veneto
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ATTRIBUZIONI
Primon, Michele (attribuito): pittore
- LOCALIZZAZIONE Complesso Cavalli
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Gli affreschi sono oggi unanimamente attribuiti al frescante padovano Michele Primon sulla scorta di un confronto stilistico con la produzione (siglata) in Villa Contarini a Piazzola sul Brenta. A confermare l'attribuzione interviene anche l'inventario delle collezioni della famiglia Cavalli, redatto il 6 luglio 1722 dal pittore Zuanne Scopin, oggi irrintracciabile ma pubblicato da Pompeo Gherardo Molmenti nel suo volume del 1880, il quale recita: "Dieci quadri dipinti a fresco, tre sopra porte, sei sottobalconi, dieci sotto ovadi, sei soprabalconi, due medaglie con puttini e fiori et adornamento alle due porte, una va sopra le mura, l’altra in giardin; il tutto di mano di Primon"
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
detenzione Ente pubblico non territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500699529-4
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per l’area metropolitana di Venezia e le province di Belluno, Padova e Treviso
- ENTE SCHEDATORE Università degli Studi di Padova
- DATA DI COMPILAZIONE 2018
- ISCRIZIONI tratto est, fascia inferiore, ovale, cornice superiore - DAL SUO GIRAR ALTRI RACCOGLIE IL FILO - capitale - a pennello nero - italiano
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0