Fabbriche Romane Monti vecchi ... Via Dante verso Porta Molino a Padova
stampa di traduzione,
post 1786 -
Sandi Antonio (1733 /1817)
1733 /1817
Personaggi: figure maschili; oggetti: edifici, barile, cariola, blocchi di pietra, porta cittadina
- OGGETTO stampa di traduzione
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MATERIA E TECNICA
carta/ acquaforte
carta/ bulino
- AMBITO CULTURALE Ambito Veneto
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ATTRIBUZIONI
Sandi Antonio (1733 /1817): incisore
Bellucco Francesco: inventore
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Fondo Alpago-Novello
- LOCALIZZAZIONE Museo Civico di Belluno
- INDIRIZZO Via Roma, 28 - 32100, Belluno (BL)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Questa incisione appartiene alle ventuno vedute del “Teatro prospetico, fabriche più considerabili della città di Padova” di Francesco Bellucco, al quale si devono i disegni preparatori dell'intera serie. Le notizie relative a tale artista sono scarse quanto quelle che riguardano la genesi della sua opera: tuttavia, è stato individuato il 1786 come verosimile termine post quem per l'avvio del progetto editoriale (cfr. Finesso 2005, p. 18), con la probabile pubblicazione delle singole tavole numerate da 1 a 21 man mano che venivano ultimate dagli incisori. Antonio Sandi è autore, in totale, di otto rami; Marco Sebastiano Giampiccoli, Pellegrino De Col e Pietro Scattaglia realizzano le restanti tredici matrici. Il frontespizio della raccolta è stato invece inciso da Antonio Baratti su invenzione di Sebastiano Giuseppe Devita. L'esemplare in oggetto, ottava tra le vedute della raccolta padovana, raffigura l'odierna via Dante verso la porta di Ponte Molino, accesso nord alla città
- TIPOLOGIA SCHEDA Stampe
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500693746
- NUMERO D'INVENTARIO 10173
- ENTE SCHEDATORE COMUNE DI BELLUNO
- DATA DI COMPILAZIONE 2017
- ISCRIZIONI in basso a destra - Sandi incid - a stampa - italiano/ francese
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0