REGIONIS INTER TIBUR CARSEOLOSET SUBLACUM DESCRIPTIO... Carta geografica compresa tra Lazio e Abruzzo con Subiaco
stampa di traduzione,
Monaco Pietro (belluno 1707/ Venezia 1772)
Belluno 1707/ Venezia 1772
Fabretti Raffaele (attribuito)
1618/ 1700
Carta geografica: Abruzzo: Subiaco. Figure: figura femminile; putti. Divinità: Cupido; Venere; Marte; divinità fluviale. Oggetti: compasso; cartiglio; lastra; corona di alloro. Attributi: (Cupido) Arco; freccia; (Divinità fluviale) vaso; (Marte) lancia; elmo. Punti cardinali: rosa dei venti. Vegetali: piante. Elementi architettonici: colonne; basamento
- OGGETTO stampa di traduzione
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MATERIA E TECNICA
carta/ acquaforte
carta/ bulino
- AMBITO CULTURALE Ambito Bellunese
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ATTRIBUZIONI
Monaco Pietro (belluno 1707/ Venezia 1772): incisore
Fabretti Raffaele (attribuito): inventore
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Fondo Alpago-Novello
- LOCALIZZAZIONE Museo Civico di Belluno
- INDIRIZZO Via Roma, 28 - 32100, Belluno (BL)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L’incisione originale da cui è tratta la stampa, che reca nelle iscrizioni in alto a sinistra il riferimento a Raffaele Fabretti, dovette far parte del corredo illustrativo del volume “De Aquis et Aquaeductibus veteris Romae” di cui fu autore l’archeologo ed erudito urbinate Fabretti, volume pubblicato per la prima volta a Roma nel 1680 (presso Giovanni Battista Bussotti), poi nel 1788 (presso Natale Barbiellini, sempre a Roma) e varie volte ristampato fin nel corso del Novecento (Portland, Collegium graphicum, 1972). La stampa di Pietro Monaco, che qui si firma “Monico” è infatti una derivazione da una stampa dell'incisore F. Donia, di cui esistono esemplari presso la Bibliothèque national de France, Département Cartes et plans, GE DD-2987 (5451) (http://gallica.bnf.fr/ark:/12148/btv1b53042881x). Monaco vi aggiunge tutta la parte figurata, completamente assente dal prototipo cartografico, al quale si attiene invece fedelmente per la definizione geografica del territorio. Dell’attività cartografica di Pietro Monaco resta inoltre una pianta di Roma edita nel 1740 e derivata da Giovanni Battista Falda, copia di quella del Graevio/Halma e pubblicata in “Novissima et accuratissima Romae vetera et novae tabula topografica delineatore Baptista Falda” (cfr. “Le piante di Roma delle collezioni private”, a cura di C. Marigliani, Roma 2007, pag. 231 tav. 135.) La stampa sembra essere "en pendant" con il n. d’inv. 9850
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500690928
- NUMERO D'INVENTARIO 9851
- ENTE SCHEDATORE COMUNE DI BELLUNO
- DATA DI COMPILAZIONE 2016
- ISCRIZIONI in alto a sinistra; in basso a sinistra - authore Raph. Fabretto/ Gasp. f. Vrbinate// P. Monico Sc - a stampa - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0