Dessein, Figures Grouppées. Studio accademico di due nudi maschili seduti

stampa di traduzione,

Figure: nudi maschili. Oggetti: drappo

  • OGGETTO stampa di traduzione
  • MATERIA E TECNICA carta/ acquaforte
    carta/ bulino
  • AMBITO CULTURALE Ambito Bellunese
  • ATTRIBUZIONI Baratti Antonio (1724/ 1787): incisore
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Fondo Alpago-Novello
  • LOCALIZZAZIONE Museo Civico di Belluno
  • INDIRIZZO Via Roma, 28 - 32100, Belluno (BL)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La stampa fa parte dell’imponente corredo illustrativo previsto per l’edizione livornese, in 33 grandi volumi in folio, dell’Encyclopédie di Diderot e D’Alembert, di cui Antonio Baratti intagliò ben 997 lastre, seguito da altri incisori italiani tra cui Antonio Lapi, Filippo Bracci, Antonio Rossi, Giulian Zuliani, Carolina Faucci. In Italia si contano due edizioni settecentesche dell’Encyclopédie, entrambe pubblicate in Toscana negli anni immediatamente seguenti la stampa parigina. La prima fu quella edita a Lucca fra il 1758 e il 1776 per la cura di Ottaviano Diodati, mentre l’impresa di Livorno (realizzata tra il 1770 e il 1779) si deve a Giuseppe Aubert, tipografo ed editore di origine francese attivo a Livorno dal 1760 circa, che fu in stretta relazione con illustri illuministi del tempo, tra cui F. Algarotti, P. Verri e C. Beccaria. L’impresa editoriale, che reca una dedica all'arciduca di Toscana Pietro Leopoldo, ebbe luogo per iniziativa dell’Imprimerie des Éditeurs, col titolo “Encyclopédie, ou Dictionnaire raisonné des sciences, des arts et des métiers, par une Société de Gens de Lettres”
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500690856
  • NUMERO D'INVENTARIO 9736
  • ENTE SCHEDATORE COMUNE DI BELLUNO
  • DATA DI COMPILAZIONE 2016
  • ISCRIZIONI in basso a destra - Ant. Baratti s - a stampa - francese
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

ALTRE OPERE DELLO STESSO AUTORE - Baratti Antonio (1724/ 1787)

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'

ALTRE OPERE DELLO STESSO AMBITO CULTURALE