Su un ampio basamento, che pare di fattura recente, si innesta il cippo ricoperto sui quattro lati da lapidi in marmo, che riportano i nomi dei caduti in entrambe le guerre. Alla sommità è posto un cumulo di roccia e pietre, con resti di artiglieria, sul quale si innesta il gruppo scultoreo costituito da un fante, in posizione eretta, che con la mano destra alza al cielo una spada mentre con la sinistra imbraccia il fucile a baionetta. Ai suoi piedi, tra le pietre e la bocca di un cannone, sta un soldato accasciato, esanime, colto nell'attimo del sacrificio estremo