Scena pastorale
stampa di traduzione,
De Pian Giovanni Maria (1759 Ca./ 1800)
1759 ca./ 1800
Londonio Francesco (1723/ 1783)
1723/ 1783
Personaggi: pastore. Animali: asino; pecore; capra; cane. Oggetti: cesto di ortaggi; borraccia; pentola
- OGGETTO stampa di traduzione
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MATERIA E TECNICA
carta/ acquatinta
- AMBITO CULTURALE Ambito Veneto
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ATTRIBUZIONI
De Pian Giovanni Maria (1759 Ca./ 1800): incisore
Londonio Francesco (1723/ 1783): inventore
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Fondo Alpago-Novello
- LOCALIZZAZIONE Museo Civico di Belluno
- INDIRIZZO Piazza Duomo, 16, Belluno (BL)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Serie di dodici stampe dove a un'immagine tratta dai dipinti di Francesco Londonio (il cui nome, però, non compare mai) si accompagna, in calce, la dedica a personaggi illustri della Venezia dell'epoca e del suo territorio. Stampe eseguite all'acquatinta, tecnica utilizzata da De Pian anche per i cicli dei Piombi e Pozzi di Venezia e delle Storie di sant'Orsola. La loro resa appare molto raffinata, soprattutto nella restituzione delle ombre, dove le figure sono evidenziate tramite un semplice contorno e i piani dalla profondità del nero. Grazie alle dediche, dove i nomi sono talvolta accompagnati dai titoli e dalle occupazioni svolte dai dedicatari, è possibile circoscrivere la serie agli anni 1778-1790, presupponendo, come è facile, un progetto unitario. Problematico è invece individuare il promotore dell'opera, così come l'editore/stampatore che finanziò l'impresa. Parimenti difficile è determinare se furono coinvolti o meno altri incisori oltre a De Pian. Sull'esecutore dei dipinti e dei disegni dai quali furono tratte le stampe sussistono pochi dubbi. Più complicato è invece riuscire a comprendere perché il nome del Londonio, i cui soggetti pastorali riscossero una grande fortuna nella Venezia del tempo, fosse trascurato. Curiosa è invece l'aggiunta in penna sul margine sinistro che in corrispondenza di alcuni esemplari riporta come esecutore dei dipinti il nome di Giovan Battista Castiglioni, attribuzione che nella realtà non ha nessun fondamento e deve considerarsi errata. Moschini nel suo volume sull'incisione a Venezia afferma che le stampe erano dodici in totale; la serie custodita nel fondo del museo deve pertanto considerarsi completa
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500690025
- NUMERO D'INVENTARIO 10238
- ENTE SCHEDATORE COMUNE DI BELLUNO
- DATA DI COMPILAZIONE 2016
- ISCRIZIONI in basso a destra - Gio. de Pian sc - a matita - italiano
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0