Mater Dolorosa. Mater Dolorosa
stampa di traduzione,
post 1758 - ante 1812
De Col Pellegrino (1737/ 1812)
1737/ 1812
Personaggi: Maria Vergine. Oggetti: spadino
- OGGETTO stampa di traduzione
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MATERIA E TECNICA
carta/ acquaforte ritoccata ad acquerello, bulino
- AMBITO CULTURALE Ambito Veneto
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ATTRIBUZIONI
De Col Pellegrino (1737/ 1812): incisore
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Fondo Alpago-Novello
- LOCALIZZAZIONE Museo Civico di Belluno
- INDIRIZZO Piazza Duomo, 16, Belluno (BL)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La stampa fa parte della vasta produzione a carattere sacro cui Pellegrino De Col attese all’interno della bottega veneziana di Nicolò Cavalli (1730-1822), suo principale committente una volta esauritasi, intorno all’ottavo decennio del Settecento, la collaborazione coi Remondini. Vi è rappresentata a mezzo busto la figura della Vergine Dolorosa, tratta, come riporta l’iscrizione in basso a sinistra del riquadro, da un dipinto di Francesco Maggiotto (1738-1805). Proveniente dalla raccolta del collezionista Luigi Alpago-Novello, che lo registra nel suo saggio sugli incisori bellunesi del Settecento (1940), l’esemplare in questione fu stampato a Milano dalla calcografia di Giuseppe Vallardi, l’imprenditore che alla morte di Cavalli entrò in possesso di larga parte dei suoi rami decretandone una nuova diffusione, come ben attestano simili fogli e le voci del catalogo di vendita pubblicato nel 1833
- TIPOLOGIA SCHEDA Stampe
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500689969
- NUMERO D'INVENTARIO 10261
- ENTE SCHEDATORE COMUNE DI BELLUNO
- DATA DI COMPILAZIONE 2017
- ISCRIZIONI in basso a destra - P. de Colle Scul. Apud Cavalli Venetiis - a stampa - italiano
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0