La Rinascente. donna seduta con pantaloncini, cappello e camicia e gnomo vestito di verde con zaino e picozza
manifesto pubblicitario,
1949 - 1949
Dudovich Marcello (1878/ 1962)
1878/ 1962
Lettura iconografica: figura femminile; pantaloncini; cappello; camicia; figura maschile; gnomo; berretto; zaino; picozza. Categoria merceologica/ tipo evento: commercio; moda; grandi magazzini. Nomi: La Rinascente
- OGGETTO manifesto pubblicitario
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MATERIA E TECNICA
carta/ cromolitografia
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ATTRIBUZIONI
Dudovich Marcello (1878/ 1962)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Raccolta Nando Salce
- LOCALIZZAZIONE Complesso di Santa Margherita e San Gaetano
- INDIRIZZO Via Carlo Alberto, 31, Treviso (TV)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Nel 1865 i fratelli Luigi e Ferdinando Bocconi aprirono in via Santa Radegonda a Milano il primo negozio italiano in cui erano venduti abiti pre-confezionati. Viene seguito l'esempio di Le Bon Marché, il grande magazzino aperto a Parigi nel 1838 che aveva spopolato oltralpe. L'iniziativa riscosse un enorme successo anche in Italia, tanto che un grande magazzino venne aperto nella vicina Piazza Duomo (1877), seguito dai Grandi Magazzini Italiani di Napoli ed altri nel corso del XX secolo. Nel 1917 Senatore Borletti rilevò l'attività, puntando sull'eleganza dei grandi magazzini e impegnandosi immediatamente ad aumentare la qualità della merce venduta, pur senza alzare eccessivamente i prezzi. Lo scopo annunciato era un approccio "democratico" al mercato, ossia attirare sia clienti delle classi alte sia di quelle medio-basse. Per aumentare la fruibilità del grande magazzino di piazza Duomo, questo venne arricchito di numerose attività di uso comune, fra cui una banca e un ufficio postale. Gabriele D'Annunzio nel 1917 l'aveva ribattezzata La Rinascente dopo la ricostruzione seguita all'incendio che l'aveva completamente distrutta e l'azienda divenne un luogo di ritrovo di molti artisti. Ad esempio la pubblicità veniva realizzata da Marcello Dudovich, mentre una linea di mobili fu firmata da Gio Ponti. Tra il 1919 e il 1921 si aprono i magazzini di Genova, Torino, Roma, Firenze, Bologna, Napoli e Palermo, alcuni di questi progettati dall'ingegnere Gioacchino Luigi Mellucci, compreso quello di Milano. Il 16 novembre 1925, a Bari, inaugura il bel palazzo nella centralissima via Sparano angolo via Piccinni, trasferendosi dai locali ubicati nella stessa via Sparano angolo via Nicolai, aperti solo un paio d'anni prima. Gli effetti della crisi del 1929, pesanti anche in Italia, furono superati dalla catena senza troppi problemi, tanto che nel 1931 viene inaugurata la sede di Cagliari in un bel palazzo sul lungomare di via Roma. Negli anni cinquanta la Rinascente cercò di cavalcare il miracolo italiano con iniziative innovative per la penisola italica. Venne ad esempio aperto un ufficio per le ricerche di mercato e avviata la vendita di frigoriferi, che arrivavano direttamente dagli USA. Nacque poi un'azienda per la produzione di abbigliamento femminile e furono organizzate mostre con abbigliamenti tipici di Paesi stranieri. Nel 1954 la Rinascente fondò il premio Compasso d'Oro per premiare gli oggetti con il migliore disegno industriale, che nel 1964 venne conferito all'Associazione per il Disegno Industriale
- TIPOLOGIA SCHEDA Stampe
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500672342
- NUMERO D'INVENTARIO 18930
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Museo Nazionale Collezione Salce
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Venezia (con esclusione della citta' di Venezia e dei Comuni della Gronda lagunare) Belluno Padova e Treviso
- DATA DI COMPILAZIONE 2014
- ISCRIZIONI in basso a sinistra - M. DUDOVICH - a stampa -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0