Neptunia Cosulich. figura femminile sorreggente scritta e transatlantico
manifesto pubblicitario,
1932 - 1932
Riccobaldi Del Bava Giuseppe (1887/ 1976)
1887/ 1976
Lettura iconografica: figura femminile; imbarcazione; nave; transatlantico. Categoria merceologica/ tipo evento: trasporti; trasporto marittimo; compagnia di navigazione; transatlantico. Nomi: Neptunia; Cosulich. Luoghi: Trieste; Europa; Sud America
- OGGETTO manifesto pubblicitario
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MATERIA E TECNICA
carta/ cromolitografia
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MISURE
Altezza: 93 cm
Larghezza: 65 cm
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ATTRIBUZIONI
Riccobaldi Del Bava Giuseppe (1887/ 1976)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Raccolta Nando Salce
- LOCALIZZAZIONE Complesso di Santa Margherita e San Gaetano
- INDIRIZZO Via Carlo Alberto, 31, Treviso (TV)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La "Cosulich Società Triestina di Navigazione" è stata una compagnia di navigazione con sede a Trieste; alla fine del XIX secolo, la città era il porto principale dell'Impero Austro-Ungarico che nel 1895 fondò la società di navigazione "Austro–Americana" con lo scopo di realizzare un collegamento marittimo per il trasporto delle merci tra l’Austria-Ungheria ed il Nord America. I fondatori furono Gottfried Schenker, August Schenker-Angerer e l'inglese William Burell. Negli stessi anni (1890) la famiglia Cosulich, che aveva dato inizio alla propria attività armatoriale sin dal 1857, trasferì la sede della compagnia a Trieste, dando impulso all'espansione della propria flotta. Nel 1902 William Burell vendette la sua quota ai Fratelli Cosulich e nel 1903 la società assunse la denominazione di "Vereinigte Österreichische Schiffahrtsgesellschaften der Austro-Americana und der Gebrüder Cosulich" o "Unione Austriaca di Navigazione Austro Americana e dei Fratelli Cosulich". Nel 1907 la società attivò il servizio marittimo verso il Sudamerica e nello stesso anno venne costituito a Monfalcone un cantiere navale, nel quale venne varata la nave "Kaiser Franz Josef I" che diventò la nave ammiraglia della Marina Mercantile Austro-Ungarica. Al termine del primo conflitto mondiale, delle 31 navi a vapore che la compagnia possedeva prima della guerra, ne rimasero soltanto dieci e con il passaggio di Trieste all'Italia la società venne totalmente acquisita dalla famiglia Cosulich; dal marzo 1919 assunse la denominazione "Cosulich Società Triestina di Navigazione". Nel 1932, insieme a Lloyd Sabaudo e Navigazione Generale Italiana la società diede vita a Italia Flotte Riunite che, controllata dal governo, riuniva sotto un'unica bandiera le tre principali compagnie di navigazione italiane dell'epoca
- TIPOLOGIA SCHEDA Stampe
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500663911
- NUMERO D'INVENTARIO 21545
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Museo Nazionale Collezione Salce
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Venezia (con esclusione della citta' di Venezia e dei Comuni della Gronda lagunare) Belluno Padova e Treviso
- DATA DI COMPILAZIONE 2014
- ISCRIZIONI immagine, in basso a sinistra - RICCOBALDI - stampatello - a stampa - lingue varie
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0