personaggio religioso
rilievo,
ca 1664 - ca 1664
rilievo raffigurante San Giorgio in sella al cavallo nell'atto di uccidere il drago mentre in alto a sinistra vi è la principessa. L'opera è priva di cornicetta; al di sotto del rilievo si trova targa lapidea con incisa una data in numeri romani
- OGGETTO rilievo
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MATERIA E TECNICA
Marmo
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MISURE
Altezza: 30 cm
Larghezza: 60 cm
- AMBITO CULTURALE Ambito Dalmata
- LOCALIZZAZIONE Venezia (VE)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE il rilievo, raffigurante San Giorgio a cavallo che uccide il drago mentre la principessa è alle spalle del santo, è opera che identifica l'immobile come proprietà della Scuola di San Giorgio degli Schiavoni. Lo storico d’arte Rizzi (1987) è dell’idea che: «sia per il tipo di pietra adoperata per certe scoperte cadenze dialettali non è improbabile che questo piccolo rilievo […] sia stato eseguito in Dalmazia e di lì importato». «L’immagine del cavaliere che lotta contro il drago si diffuse nel corso del Medioevo e fu raccolta dalla Legenda Aurea con toni favolistici. Un orribile drago pretendeva vittime umane da una città, che altrimenti avrebbe sterminato con il suo alito venefico. Le vittime erano estratte a sorte, e quando toccò alla figlia del re essa fu portata presso il lago dove viveva il drago ma, prima ancora che esso potesse sbranarla, giunse Giorgio, cavaliere della Cappadocia, che a spada sguainata lo domò. Legata alla cintura della giovane, la bestia inoffensiva, fu portata in città dove Giorgio rassicurò il popolo dicendo di essere venuto a vincere il drago in nome di Cristo, affinché si convertissero » (Giorgi, 2004, p. 162). Il rilievo è datato al 1664 grazie all’iscrizione incisa su piccola lastra posta al di sotto della scultura. Riguardo la Scuola di San Giorgio degli Schiavoni (o Scuola Dalmata dei Ss. Giorgio e Trifone) questa fu fondata dalla confraternita dei Dalmati (detti Schiavoni). Tale congregazione, istituita nel 1451, aveva sede nella chiesa di San Giovanni dei Cavalieri di Malta; solo in seguito le fu concesso un terreno vicino dell'ospedale di Santa Caterina. La scuola sopravvisse al decreto napoleonico e tutt’oggi conserva gran parte del suo patrimonio storico-artistico come i pregiati dipinti di Vittorio Carpaccio
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500641254
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Venezia e Laguna
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Venezia e Laguna
- DATA DI COMPILAZIONE 2016
- ISCRIZIONI sulla lastra al di sotto del rilievo - DELLA SCOLA / DI SCHIAVONI / MDCLXIII - maiuscolo - a incisione - italiano
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0