santo

tabernacolo, (?) 1900 - (?) 1987

opera moderna: tabernacolo ligneo a nicchia custodente immagine sacra. Un tetto a doppio spiovente protegge il tutto. Ai fianchi del tabernacolo due nicchie portafiori e traccia della cassetta metallica per la raccolta delle elemosina

  • OGGETTO tabernacolo
  • MATERIA E TECNICA LEGNO
  • MISURE Profondità: 22 cm
    Altezza: 170 cm
    Larghezza: 90 cm
  • AMBITO CULTURALE Ambito Veneto
  • LOCALIZZAZIONE Venezia (VE)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE il tabernacolo, opera moderna custodente all'interno della nicchia stampa di S. Antonio, è uno dei numerosi "capitelli" facenti parte dell'arredo urbano cittadino. Il santo spesso nell'iconografia “è rappresentato in abito francescano, con un libro, la fiamma, il cuore, il giglio, simbolo della verginità e il Bambino, in ricordo di una visione” (Giorgi, p. 42). Per ciò che concerne la nascita e la diffusione del tabernacolo a Venezia pare sia stato creato verso la prima metà del XII secolo per funzioni di quiete pubblica notturna per placare i continui atti di criminalità affliggenti la città. Di fatti nel 1128, sotto il dogato di Domenico Michiel, si dispose di porre dei "cesendeli", cioè lanterne alimentate a olio, per illuminare le zone più buie e pericolose: “avendosi nei primi tempi, per rendere più sicura la città dagli assassinamenti che succedevano, posto ad ardere per le strade mal sicure alcuni fanali, detti allora 'cesendeli', perché mandavano un chiarore fioco, non dissimile da quello delle lucciole, 'cicendelae' nominate, la pietà dei parroci poneva innanzi ad essi delle immagini di Santi, affinché al loro cospetto si trattenessero i ribaldi dal commettere azioni malvagie. Ecco l'origine di quegli altarini, o 'capitelli', sì frequenti tuttora in Venezia” (Tassini, 1970). I soldi per il pagamento del combustibile per le lampade e per il controllo e la tutela dei "cesendeli" erano a carico dei parroci delle diverse contrade. Successivamente, con l'aumentare dei tabernacoli nella città, per ogni sestiere venne scelto un patrizio sia per la sorveglianza notturna che per la tassazione ai cittadini per il pagamento dell'olio per l'illuminazione
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500641197
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Venezia e Laguna
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Venezia e Laguna
  • DATA DI COMPILAZIONE 2015
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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