lapide, opera isolata - ambito veneziano (sec. XVIII)
lapide
1733 - 1733
lapide definita da sottile cornice rialzata
- OGGETTO lapide
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MATERIA E TECNICA
pietra d'Istria/ incisione
- AMBITO CULTURALE Ambito Veneziano
- LOCALIZZAZIONE Venezia (VE)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE secondo gli appunti di Emmanuele Antonio Cicogna, raccolti nel corso del 1800, questa lapide originariamente era murata all'interno della chiesa dei Santi Biagio e Cataldo, alla destra della porta maggiore. Fu qui infissa nel 1899, con altri frammenti provenienti dallo stesso complesso religioso. La chiesa, il campanile e il convento furono abbattuti tra il 1872 e il 1882 per lasciar spazio alle nuove costruzioni dell'industriale Giovanni Stucky il quale, nell'occasione, autorizzò l'allora parroco della chiesa di Santa Eufemia, Don Leandro Lizza, a recuperare alcuni pezzi lapidei di maggior interesse. Si ricorda che la chiesa di Santa Eufemia era solo parrocchiale e secondo le fonti di Sansovino ad essa erano soggette 4300 anime. Alla chiesa dei Santi Biagio e Cataldo era invece annesso anche un convento benedettino che sembra abbia subito diversi rinnovamenti nel corso del Settecento, come si evince anche dalla lapide in esame
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500640868
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Venezia e Laguna
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Venezia e Laguna
- DATA DI COMPILAZIONE 2015
- ISCRIZIONI centrata - TEMPLVM HOC / DEO ATQVE SANCTIS BLASIO ET CATALDO DICATVM / A SAECVLO PRIMITVS ERECTVM, VETVSTATE POSTEA / DIRVTVM / ANNO DOMINI MILESIMO SEPTIGENTESIMO TRIGESIMO TERTIO / AERE AC PIETATE MONIALIVM HVIVSCE MONASTERY / DENVO FVNDITVS ERECTVM - capitale - a incisione - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0