vera da pozzo,
post 1300 - ante 1499
fusto cilindrico con sovrapposto, solo su metà vera, il caratteristico elemento quadrato ad archetti pensili a tutto sesto, con lievissima cuspide, e unghie agli angoli. Basamento circolare poco profondo alla base
- OGGETTO vera da pozzo
- AMBITO CULTURALE Ambito Veneziano
- LOCALIZZAZIONE Venezia (VE)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE la mancanza di stemmi araldici o elementi epigrafici non permette di datare con certezza la vera in esame che presenta secondo la definizione di Rizzi (1981) la tipologia tradizionale veneziana. Fusti di questo tipo, cilindrici con sovrapposti elementi quadrati o poligonali ad archetti sporgenti e angoli scantonati, appartengono al Trecento (Arslan, 1976), ma furono utilizzati seppur in diverse varianti fino a tutto il Cinquecento. Non si esclude che la presenza di mezzo elemento quadrato sulla parte superiore sia da ricondurre ad una possibile collocazione della vera a cavallo di una muratura, in modo tale che vi si potesse attingere sia da un locale che da quello attiguo, forse, non raro a Venezia, quello destinato al loco da lissa, ovvero luogo per il bucato. Si ricorda che la vera in esame potrebbe provenire dal demolito complesso monastico Cinquecentesco della chiesa degli Ognissanti. Nel 1900 il Comune di Venezia donò il monastero e la chiesa all'opera pia Gio Batta Giustinian, senatore, già podestà e sindaco di Venezia tra il 1866-68 ed il 1877-78, istituita, per volere testamentario dalla vedova Elisabetta Michiel nel 1888. Il 2 aprile 1904 fu posta la prima pietra del nuovo fabbricato, progettato dall'ingegner Attilio Cadel, a tre piani e pianta quadrangolare sull'area dei vecchi edifici già abbattuti. I lavori terminarono nel 1908
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500577478
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Venezia e Laguna
- DATA DI COMPILAZIONE 2012
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0