satiro e satiressa
dipinto,
1771 - 1771
Tiepolo Giandomenico (attribuito)
1727/ 1804
Figure: satiro; satiressa. Oggetti: vaso. Animali: testa di leone
- OGGETTO dipinto
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ATTRIBUZIONI
Tiepolo Giandomenico (attribuito): ESECUZIONE
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Gallerie dell'Accademia
- LOCALIZZAZIONE Gallerie dell'Accademia di Venezia
- INDIRIZZO Dorsoduro, 1050/ Campo de la Carità, Venezia (VE)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il 24 dicembre 1757 Giambattista Tiepolo acquistò la villa di Zianigo, una frazione di Mirano, dove Giandomenico, tra il 1759 e il 1797, eseguì per se stesso una serie di affreschi tra i quali: " Il mondo nuovo", "Il minuetto in villa" e"Pulcinella e i saltimbanchi". Nel 1906 la villa, dopo vari passaggi di proprietà, appartiene ad Angelo Duodo che vende la quasi totalità degli affreschi ad un antiquario veneziano, Antonio Salvadori, che ne commissiona lo strappo. Ora sono conservati al Museo di Ca' Rezzonico nella sala dei Satiri dove, fatti storici e mitologici, figure allegoriche popolano le pareti e il soffitto. La "Scene di storia romana" è datata 1759, mentre le altre scene monocrome risalgono al 1771. Gli altri due monocromi parietali raffigurano "Laltalena del satiro (la scena anticipa quella, eseguita ventanni dopo, che vede per protagonisti i Pulcinella nella stanza che dalla maschera napoletana prende il nome) e "Un centauro che rapisce una satiressa"; le sovrapporte, che hanno al centro una testa leonina in stucco, recano egualmente immagini di "Satiri e satiresse"
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500509103
- NUMERO D'INVENTARIO 1426
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Gallerie dell'Accademia di Venezia
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza speciale per il Polo Museale Veneziano
- DATA DI COMPILAZIONE 2000
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
2009
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0