Amore, ferita una ninfa, vola da Venere
disegno,
Canova Antonio (1757/ 1822)
1757/ 1822
- OGGETTO disegno
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MATERIA E TECNICA
carta/ pittura a tempera
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ATTRIBUZIONI
Canova Antonio (1757/ 1822): scultore
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Gipsoteca Canoviana
- INDIRIZZO via Canova, 84, Possagno (TV)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Come notato da Stefani (1992) la tempera è "una vera e propria metafora dell'amore, inteso in senso consolatorio e trionfalistico". Pavanello invece rileva come l'artista abbia "creato questo epigramma visivo di sapore neo-alessandrino, in cui lo scherzo si combina con un tocco di pathos, ricorrendo al repertorio delle sue accademie panneggiate femminili, eseguite verso la metà degli anni novanta. La figura della ninfa ferita è infatti pressochè ricalcata sul disegno del foglio bassanese C2 180.476, mentre per l'altra si è avvalso del disegno C2 248.544. In entrambi i fogli egli ha aggiunto le figure degli amorini, utilizzando, in un caso, anche un frammento di carta incollato sul foglio". Da questa tempera Giuseppe Petrini, tra il 1811 e il 1813, ha tratto un'incisione all'acquaforte (Canova e l'incisione, 1993)
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500432543
- NUMERO D'INVENTARIO 107
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Venezia (con esclusione della citta' di Venezia e dei Comuni della Gronda lagunare) Belluno Padova e Treviso
- DATA DI COMPILAZIONE 2007
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2015
- ISCRIZIONI in basso - "Amor che abbandona una Ninfa addolorata per riaversi nel cuore di un'altra" - a matita -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0