Aiace
statua,
Canova Antonio (1757/ 1822)
1757/ 1822
Canova in una lettera a Quatremère, datata 11 dicembre 1811, così si esprime riguardo a questo modello: "Ho terminato il modello di Aiace, più grande del vero, che sarà compagno all'Ettore già modellato anni sono e abbozzato in marmo... . Egli è tutto nudo e sta in atto di sguainare il pugnale contro di Ettore; momento accennato da Omero nel verso 273 del canto VII". Secondo Stefani "i due lavori rientrano nell'ambito di una dignitosa 'oratoria' stilistica, tendente ad esaltare il nudo virile come plastico modello della bellezza, della forza e dell'armonia. Vi è in queste opere l'ombra di un certo manierismo, la ripetizione risaputa di pose, movimenti, espressioni dei volti un po' stereotipate e convenzionali"
- OGGETTO statua
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MATERIA E TECNICA
GESSO
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ATTRIBUZIONI
Canova Antonio (1757/ 1822): scultore
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Gipsoteca Canoviana
- INDIRIZZO via Canova, 84, Possagno (TV)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Modello del marmo acquistato a Roma nel 1827, assieme all'Ettore, dal barone G. Treves, per la sua casa veneziana sul Canal Grande
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500428237
- NUMERO D'INVENTARIO 206
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Venezia (con esclusione della citta' di Venezia e dei Comuni della Gronda lagunare) Belluno Padova e Treviso
- DATA DI COMPILAZIONE 2006
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2015
- ISCRIZIONI "incominciato in 8bre 1811 Termin. in Xbre" - A GRAFFITO - italiano
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0