San Giovanni Battista

statuetta, ca 1540/00/00 - ca 1560/00/00

San Giovanni Battista, stante, vestito di pelli, con il capo rivolto in basso verso sinistra, e con la mano sinistra lungo il fianco. Manca la mano destra. Patina bruna

  • OGGETTO statuetta
  • MATERIA E TECNICA bronzo/ fusione
  • MISURE Profondità: 15 cm
    Altezza: 40.8 cm
    Larghezza: 19 cm
  • ATTRIBUZIONI Tatti Jacopo Detto Sansovino (maniera)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo di Palazzo Grimani
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Grimani
  • INDIRIZZO Castello, 4858/ Ramo Grimani, Venezia (VE)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Nel 1816 San Giovanni il Battista entra a far parte delle collezioni dell’Accademia di Belle Arti di Venezia grazie al lascito di Girolamo Ascanio Molin. Trasferito nel Reale Museo Archeologico con sede in Palazzo Ducale, ca. 1895; e depositato presso la Galleria Giorgio Franchetti alla Ca’ d’Oro, ca. nel 1926; viene esposto al Museo di Palazzo Grimani nel 2008. Nel deposito della Galleria G. Franchetti alla Ca' d'Oro esiste un'altra versione dello stesso soggetto, proveniente dalle collezioni di S. Giovanni di Verdara (cfr. Br. 13). Già attribuito a un seguace di Jacopo Sansovino (Fogolari, Nebbia, Moschini 1929), il bronzetto trova confronto con il San Giovanni Battista, eseguito da Sansovino per la chiesa di S. Maria Gloriosa dei Frari per la tipologia di pelliccia e per la struttura anatomica; verso il San Giovanni Battista di Tiziano (Venezia, Gallerie dell'Accademia), invece, il nostro mostra un richiamo alla posa di mani e braccia. Tra i bronzi, gli esemplari di più suggestivo confronto sono il San Giovanni Battista di Cleveland, Museum of Art (Mariacher 1971), e il San Giovanni Battista di Francesco Segala, Venezia, Basilica di San Marco. Uno spunto sull'autore del modello, attivo nella cerchia di Sansovino, può invece emergere dal parallelo con il volto del San Rocco del dossale con S. Rocco, S. Barbara e S. Lucia (Padova, Musei Civici), oltre che con le capigliature e le fisionomie dei personaggi che animano gli stucchi dell'Odeo Cornaro, la cui paternità va a Tiziano Aspetti, detto Minio (Leithe-Jasper, in Donatello 2001)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500417518
  • NUMERO D'INVENTARIO Br. 161
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Venezia e dei comuni della gronda lagunare
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Venezia e dei comuni della gronda lagunare
  • DATA DI COMPILAZIONE 1979
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
    2014
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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