ritratto di Enrico Sicher

monumento ai caduti a cippo, post 1916/12/21 - 1919/05/25

Il monumento è murato alla parete del lato sud del chiostro. Su piccole mensole modanate emerge dal fondo marmoreo un cippo animato da una lavorazione a clipei e incorniciato da rami di rose; sul fronte si legge un'epigrafe commemorativa. Seguono una sobria cornice modanata e un'imposta che funge da base al busto bronzeo del prof. Enrico Sicher. Sullo sfondo la composizione termina con una lastra, dove è ricavata una nicchia, coronata da un cartiglio trattenuto da foglie di ulivo a bassorilievo

  • OGGETTO monumento ai caduti a cippo
  • MATERIA E TECNICA Bronzo
    Marmo
  • ATTRIBUZIONI Spazzi Carlo (1850/ 1936): scultore
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Liceo Ginnasio di Stato "Scipione Maffei"
  • INDIRIZZO Via Abramo Massalongo 4, Verona (VR)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Enrico Sicher era docente di scienze naturali e vicepreside del Liceo Maffei; morì il 14 novembre 1915, colpito da una scheggia sul terrazzo della propria abitazione, durante il bombardamento che colpì in primis Piazza delle Erbe provocando più di trenta morti nella città scaligera. Nei verbali del Liceo Maffei del 30 novembre 1916 si rileva l’intenzione di erigere due monumenti: il primo alla memoria del professor Sicher, mentre il secondo in ricordo degli studenti caduti al fronte. Lo stesso Achille Forti, amico di Sicher e ignaro delle deliberazioni dell’Istituto, aveva proposto, nell’occasione del primo anniversario della scomparsa del professore, un contributo di 500 Lire e l’apertura di una sottoscrizione per la realizzazione di un’opera commemorativa. Si formò una commissione, composta dal Preside e dai professori Vittori, Adami, Chiamenti, Fontana e Grancelli, che provvide alla costituzione di un comitato apposito, costituito dal Preside, alcuni professori e alunni, il comm. Forti e altre autorità. Il manifesto del Comitato venne pubblicato il 21 dicembre 1916 e si aprirono le raccolte di fondi. Alla realizzazione dell’opera venne chiamato lo scultore Carlo Spazzi, il professore Casimiro Adami compose il testo dell’epigrafe, mentre Achille Forti avrebbe tenuto l’orazione ufficiale. L’inaugurazione, inizialmente prevista per il 14 novembre 1917, venne sospesa e rimandata al termine del conflitto; essa si svolse il 25 maggio 1919. (Bibl.: A. La Terza – M. Tommasi, “La guerra nello specchio del Liceo. Il primo conflitto mondiale nell’archivio del Liceo classico Scipione Maffei di Verona” Verona 2014, pp. 119-127; G. Modena, “La storia e le storie del Liceo dal 1907 al 1986”, in “Liceo Scipione Maffei. Bicentenario Milleottocentosette-Duemilasette”, Verona 2007, pp. 53-55, 370; “Enrico Sicher”, opuscolo a stampa, Verona 1917, a cura del Comitato per le onoranze.)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500406457
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Verona, Rovigo e Vicenza
  • DATA DI COMPILAZIONE 2016
  • ISCRIZIONI lato anteriore/ cippo - ENRICO SICHER/ NATURALISTA/ DA LA NATIVA ANAUNIA IRREDENTA/ NON INVANO RECATE/ A LA PATRIA PIU' GRANDE/ FORZA DI MENTE E DIGNITA' DI VITA/ A DI' XIV NOVEMBRE MCMXV/ INFURIANDO DAL CIELO/ L'IMMANE FEROCIA AUSTRIACA/ VITTIMA DOLOROSA E SACRA/ CADEVA/ COLLEGHI DISCEPOLI ESTIMATORI - Adami, Casimiro - a caratteri applicati - italiano
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

ALTRE OPERE DELLO STESSO AUTORE - Spazzi Carlo (1850/ 1936)

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'