figura di soldato in combattimento

monumento ai caduti a cippo, ca 1924 - 1924/09/21

Su una serie di tre gradini digradanti verso il centro si eleva un imponente basamento a piani modanati. Il monumento si sviluppa con un plinto, snello e slanciato, che mostra alla base una lavorazione a fascia, alternata a una cornice bronzea a motivi fitomofi, interrotta al centro di ogni fronte da una tabula liscia. Sul lato anteriore è applicata con quattro borchie una lastra marmorea riportante il testo del Bollettino della Vittoria del 1918. Ai fianchi destro e sinistro, su altre due lapidi borchiate, scorre l'elenco dei nomi dei caduti in guerra. Il plinto termina con un coronamento a fascia, un fregio decorato con motivo a clipei, e un'ultima serie di tre alzate digradanti. All'apice della struttura sta una statua bronzea. La figura rappresenta un soldato, marcatamente proteso in avanti, che, portando la mano sinistra sopra la fronte, sembra intento a scrutare l'orizzonte, mentre calibra il tiro della granata che tiene nella mano destra. Sul lato frontale scende una lanterna in bronzo, con luce elettrica, che illumina l'epigrafe del Bollettino della Vittoria. L'area di rispetto è segnalata da stanti in metallo e cinta da una catena

  • OGGETTO monumento ai caduti a cippo
  • MATERIA E TECNICA Bronzo
    Marmo
  • MISURE Altezza: 700cm
    Lunghezza: 700 cm
    Larghezza: 402cm
    : 402 cm
    : 401cm
    : 401 cm
  • ATTRIBUZIONI Prati Eugenio (attribuito): scultore
  • ALTRE ATTRIBUZIONI Zago Egisto
  • LOCALIZZAZIONE Piazza Libertà
  • INDIRIZZO Piazza Libertà, Illasi (VR)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Come riporta "Il Gazzettino", le prime notizie dell'apertura di liste di sottoscrizione per la raccolta di offerte da destinare alla realizzazione di un monumento ai caduti del Comune di Illasi risale al 1922. L'opera venne completata due anni più tardi e fu inaugurata il 21 settembre 1924. In merito alla responsabilità, alcune fonti ne riferiscono l'attribuzione allo scultore Eugenio Prati, altre a Egisto Zago. Una cartolina storica che ritrae il monumento nel primo dopoguerra si conserva presso il Museo Storico Italiano della Guerra di Rovereto. (Bibl.: "Il Gazzettino", 2 novembre 1922; G. Trevisan, "Memorie della Grande Guerra. I monumenti ai Caduti di Verona e Provincia", Verona 2005, pp. 51-53, 80.)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500406444
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Verona, Rovigo e Vicenza
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Verona, Rovigo e Vicenza
  • DATA DI COMPILAZIONE 2016
  • ISCRIZIONI lato anteriore/ in alto - BOLLETTINO DELLA VITTORIA/ 4 NOVEMBRE 1918/ LA GUERRA CONTRO L’AUSTRIA-UNGHERIA CHE,/ SOTTO L’ALTA GUIDA DI S. M. IL RE - DUCE SUPREMO -/ L’ESERCITO ITALIANO, INFERIORE PER NUMERO E PER/ MEZZI, INIZIO’ IL 24 MAGGIO 1915 E CON FEDE/ INCROLLABILE E TENACE VALORE CONDUSSE,/ ININTERROTTA ED ASPRISSIMA PER 41 MESI, E’ VINTA./ LA GIGANTESCA BATTAGLIA INGAGGIATA IL 24/ DELLO SCORSO OTTOBRE ED ALLA QUALE PRENDEVANO/ PARTE 51 DIVISIONI ITALIANE, 3 BRITANNICHE, 2/ FRANCESI, 1 CZECO-SLOVACCA ED UN REGGIMENTO/ AMERICANO CONTRO 73 DIVISIONI AUSTRO-UNGARICHE,/ E’ FINITA./ LA FULMINEA ARDITISSIMA AVANZATA DEL 29° CORPO D’/ ARMATA SU TRENTO, SBARRANDO LE VIE DELLA RITI/ RATA ALLE ARMATE NEMICHE DEL TRENTINO, TRAVOLTE/ AD OCCIDENTE DALLE TRUPPE DELLA VII ARMATA E/ AD ORIENTE DA QUELLE DELLA I, VI E IV, HA DETER/ MINATO IERI LO SFACELO TOTALE DELLA/ FRONTE AVVERSARIA./ DAL BRENTA AL TORRE L’IRRESISTIBILE SLANCIO/ DELLA XII, DELL’VIII DELLA X ARMATA E DELLE/ DIVISIONI DI CAVALLERIA, RICACCIA SEMPRE PIU’/ INDIETRO IL NEMICO FUGGENTE./ NELLA PIANURA S.A.R. IL DUCA D’AOSTA AVANZA/ RAPIDAMENTE ALLA TESTA DELLA SUA INVITTA III/ ARMATA, ANELANTE DI RITORNARE SULLE POSIZIONI/ DA ESSA GIA’ GLORIOSAMENTE CONQUISATE, CHE/ MAI AVEVA PERDUTE./ L’ESERCITO AUSTRO-UNGARICO E’ ANNIENTATO/ ESSO HA SUBITO PERDITE GRAVISSIME NELL’ACCANITA/ RESISTENZA DEI PRIMI GIORNI E NEL L’INSEGUIMEN/ TO; HA PERDUTO QUANTITA’ INGENTISSIME DI MATE/ RIALE DI OGNI SORTA E PRESSOCHE’ PER INTERO I/ SUOI MAGAZZINI ED I DEPOSITI; HA LASCIATO FINORA/ NELLE NOSTRE MANI CIRCA 300000 PRIGIONIERI/ CON INTERI STATI MAGGIORI E NON MENO DI 5000 CANNONI./ I RESTI DI QUELLO CHE FU UNO DEI PIU’ POTENTI/ ESERCITI DEL MONDO, RISALGONO IN DISORDINE E/ SENZA SPERANZA LE VALLI, CHE AVEVANO DISCESO/ CON ORGOGLIOSA SICUREZZA - capitale - a caratteri applicati - italiano
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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