lapide commemorativa ai caduti di Del Fabbro Piero (prima metà sec. XX)

lapide commemorativa ai caduti 1929 - 1932

Lapide marmorea, aniconica, di forma rettangolare, suddivisa in riquadri quadrati, distanziati da borchie metalliche. Al centro di ciascun modulo, sotto una croce, è inciso il nome di un caduto della Grande Guerra. I caratteri dell'iscrizione sono ripassati in rosso. In alto, al centro, si apre una finestra

  • OGGETTO lapide commemorativa ai caduti
  • MATERIA E TECNICA Marmo
  • MISURE Altezza: 475 cm
    Larghezza: 382 cm
  • ATTRIBUZIONI Del Fabbro Piero (1893/ Ante 1935): architetto
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Cimitero Monumentale di Verona
  • INDIRIZZO Piazzale del Cimitero, Verona (VR)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il Sacrario Militare di Verona sorge nel Cimitero Monumentale, all’interno dell’emiciclo, sulla fuga prospettica del viale centrale. L’edificio è a pianta ottagonale, sormontato da una cupola. All’interno, in cappelle radiali, sono collocati, disposti a colombaio, i loculi contenenti le spoglie dei caduti. A terra una lapide marmorea ricorda i caduti ignoti delle seconda guerra mondiale. Al piano inferiore si sviluppa la cripta. Il Sacrario custodisce le spoglie di 3.925 caduti nella prima guerra mondiale. Il primo progetto relativo alla costruzione di un ossario nel cimitero veronese risale al 1926; approntato dall’Ufficio Tecnico del Comune e destinato ad accogliere 3000 loculi, esso non venne mai realizzato per mancanza di finanziamenti da parte del Ministero della Guerra. Il piano di riunire in un solo luogo i caduti inumati nei cimiteri della provincia venne ripreso il 17 ottobre 1929 con la firma della convenzione tra il Comune di Verona e l’Ufficio Centrale per la Cura e le Onoranze alle Salme dei Caduti. Il progetto del Sacrario venne realizzato dall’architetto Pietro del Fabro di Treviso, approvato e depositato presso il Commissariato straordinario per le onoranze ai caduti in guerra. I lavori iniziarono nel 1930 e terminarono nel 1932. Il Sacrario venne inaugurato il 28 ottobre 1933. La lapide in esame si trova nella prima cappella a sinistra dopo l'ingresso; parete centrale finestrata. (Bibl.: L. Bregantin, “Per non morire mai. La percezione della morte in guerra e il culto dei caduti nel primo conflitto mondiale, Padova 2010, p. 261; G. Trevisan, "Memorie della Grande Guerra. I monumenti ai Caduti di Verona e Provincia", Verona 2005, p. 77; Ministero della Difesa, Commissariato Generale Onoranze Caduti in Guerra (a cura di), "Sacrari militari della prima guerra mondiale. Asiago Pasubio", Roma 1982, p. 81.)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500406425
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Verona, Rovigo e Vicenza
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Verona, Rovigo e Vicenza
  • DATA DI COMPILAZIONE 2015
  • ISCRIZIONI a incisione - italiano
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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