Su un alto cippo a foggia di montagna, un ammasso di sassi e rocce, spicca la grande figura alata della Vittoria che innalza con la destra una corona di alloro ad omaggiare il sacrificio del soldato morente, accasciato sulla scarpata di rocce, la testa e il braccio destro abbandonati e la mano sinistra sul costato ferito. Poco sopra al caduto una croce ne segnala il sacrificio. Sul fronte del monumento la lapide dedicatoria, mentre ai tre lati le lapidi con i nomi dei caduti sia durante il primo che durante il secondo conflitto mondiale. Sul retro, appena sotto la lapide dei caduti e delle vittime della Seconda Guerra Mondiale è collocato un pezzo di artiglieria. Tutto il monumento è sostenuto da un basamento, cinto da due bassi gradini con fioriere, mentre un braciere votivo su zampe e protomi leonine è collocato, poco discosto, in primo piano, su un dado di marmo