dipinto, elemento d'insieme di Canera Anselmo (attribuito) (sec. XVI)
dipinto,
post 1570 - 1599
Canera Anselmo (attribuito)
1530 ca./ post 1584
La pittura, solo impostata, verte su toni bruciato, senape, nero. Si distinguono solo alcuni personaggi, probabilmente divinità dell'Olimpo
- OGGETTO dipinto
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MISURE
Altezza: 450
Larghezza: 400
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ATTRIBUZIONI
Canera Anselmo (attribuito): ESECUZIONE
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Palazzo Barbaran da Porto
- INDIRIZZO Contrada Porti, 11, Vicenza (VI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'incompiutezza dell'affresco non consente particolari annotazioni o ipotesi. La scelta del soggetto sembra corrispondere a quella delle altre stanze al piano terra. In mancanza di riferimenti, è opportuno segnalare l'attribuzione ad Anselmo Canera sostenuta da Zorzi (1964) e motivata su documentazione che attesta la presenza nel 1579 al palazzo dello stesso pittore, al quale andrebbe riferita tutta la produzione pittorica del pianterreno. Figura artistica indubbiamente minore e confinata entro precisi limiti tecnici ed espressivi, egli si colloca certamente in quella fascia di collaboratori veronesi del Palladio che costituì nel XVI secolo una specie di casta. Allievo di G. Caroto, influenzato inizialmente da G. Romano, secondo Magagnato (1968) si apre alla maniera post-parmigianinesca, facendosene interprete, seppure in tono minore. La Crosato (1962) ne considera l'attività di frescante e gli riconosce doti di colorista
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500404423A-6
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Verona, Rovigo e Vicenza
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici del Veneto
- DATA DI COMPILAZIONE 1984
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0