dipinto di Canera Anselmo (attribuito) (seconda metà sec. XVI)

dipinto, ca 1550 - ca 1599
Canera Anselmo (attribuito)
1530 ca./ post 1584

Addossate ad un architettura in rovina, tre figure di giovani donne: la prima a sin istra di schiena, ha la veste verde trattenuta da un corsetto color oro, la camicia bianca ed un manto rosto: la seconda al centro (veste e mantello rossi su camicia bianca)tiene nelle mani un caduceo ed un libro; la terza a destra (veste grigia, camicia bianca, manto oro)trattiene con il braccio sinistro un fascio di verzura e tiene nella mano destra un monile di perle, accanto s'intravede una coppa ricolma di monete

  • OGGETTO dipinto
  • MISURE Altezza: 150 cm
    Larghezza: 240 cm
  • ATTRIBUZIONI Canera Anselmo (attribuito)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Palazzo Barbaran da Porto
  • INDIRIZZO Contrada Porti, 11, Vicenza (VI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Si tratta, presumibilmente di una raffigurazione allegorica tesa ad esaltare le doti della famiglia Barbaran, ma non priva di un significato beneaugurante. Infatti, la figura centrale si può identificare con l' Eloquenza e la Ragione. Essa può anche significare la Sapienza o la Prudenza (sapienza attiva): beni più preziosi dell'oro e dell'argento. La figura a destra può rappresentare l'abbondanza (regge un fascio di fiori simile ad una cornocupia) e la ricchezza. La giovane a sinistra probabilmente completa quest'ultima raffigurazione. Forse si deve intendere che la Ragione(o la Sapienza) deve essere preferita aii beni materiali, che del resto utilizza egregiamente. Secondo Wolters(1968), "Il coordinato rapporto di queste decorazioni con le strutture dell'architettura è poco curato, quando addirittura non sia opposto alle intenzioni architettoniche del Palladio".E' da sottolineare, inoltre l'avversione dello stesso architetto per l'abusato cartoccio, elemento ricorrente e caratterizzante di tali complessi plastici. Tale motivo,peraltro, si presta particolarmente a riempire spazi irregolari e contribuisce alla sontuosità delle decorazioni. E' evidente il rapporto tra questo soffitto e quello dell'Anticollegio in Palazzo Ducale a Venezia, per quanto nel secondo il motivo del cartocio sia fortemente rilevato in senso plastico e assuma "una forma quasi zoomorfa", mentre nel primo rimane più calligrafico ed appiattito, meno esuberante e si inserisce in un contesto misurato e raffinato
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà mista pubblica/privata
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500404360A-12
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Verona, Rovigo e Vicenza
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici del Veneto
  • DATA DI COMPILAZIONE 1984
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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