motivi decorativi

seggio, 1850 - 1899

Seggio (thalun) con seduta rettangolare sorretta da quattro corte zampe leonine. Ha una spalliera intagliata, formata da un centrale triangolare e due colonnine rettangolari ai lati, sulle quali si innalza un pinnacolo formato da elementi a bulbo di grandezza decrescente. La spalliera è collegata ai lati lunghi del seggio mediante due piccole fiancate di raccordo ad aletta triangolare intagliate. La spalliera e gli elementi di raccordo della stessa presentano un intaglio a motivi fitomorfi, ornati da vetrini che formano disegni di rosette. La fascia intorno al seggio è decorata con la tecnica thayo da una fila di motivi a rombo intersecati a mandorle, arricchiti con inserimento di vetrini, ed è bordata in basso da un motivo smerlato. Le zampe del seggio hanno forma leonina

  • OGGETTO seggio
  • MATERIA E TECNICA legno/ doratura/ intaglio/ intarsio/ laccatura
  • AMBITO CULTURALE Manifattura Birmana
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo d'Arte Orientale
  • LOCALIZZAZIONE Ca' Pesaro
  • INDIRIZZO S. Croce 2076, Venezia (VE)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il thalun, che gli occidentali scambiavano spesso per un letto, è seggio su cui si accomodavano i membri della famiglia reale,i monaci particolarmente venerati, o da cui le autorità civili e religiose presiedevano un'assemblea o pronunciavano discorsi. Questo mobile in genere presenta una testata o spalliera di forma triangolare ed è caratterizzato da zampe leonine o in forma di artigli. Spesso una coppia di thalun come il nostro era posta di fronte all'altare del Buddha (J. Lowry, Burmese Art, London 1974 , pl. V....fig. 71). Su questi due thalun, di fronte all'icona principale, prendevano posto le statue lignee laccate e dorate di Sariputta e Mogallana, i due famosi discepoli del Maestro, seduti uno in atteggiamento di ascolto, l'altro di venerazione con le mani giunte (Lowry 1974, fig. 6). L a presenza di questi personaggi, associati all'icona principale, - l'uno rinomato per la sua saggezza, l'altro per non avere rivali nei poteri miracolosi - ha una lunga storia nell'arte birmana. Essi compaiono giù sulle tavolette votive in terracotta a Pagan, e rappresentano insieme con il Maestro una sorta di triade del Buddhismo del Piccolo Veicolo (Hinayana), corrispondente alle triadi composte dal Buddha e da due Bodhisattva tanto care al Buddhismo del Grande Veicolo (Mahayana)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500402538
  • NUMERO D'INVENTARIO 9102
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Venezia e dei comuni della gronda lagunare
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza speciale per il Polo Museale Veneziano
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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