Santa Maria di Cleofe e Ilarione
dipinto,
1593 - 1593
Due figure, a sx. femminile in abiti monacali, orante e con ampio velo che le copre la testa, a dx. maschile, barbuta, ammantata, sostenente voluminoso libro aperto, entrambe sedute e raffigurate di tre quarti
- OGGETTO dipinto
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ATTRIBUZIONI
Negretti Jacopo Detto Palma Il Giovane (1544/ 1628)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Diocesano di Arte Sacra
- INDIRIZZO Castello, 4312, Venezia (VE)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il tondo fa parte del ciclo delle Storie di San Sabba, ricordato, per la prima volta dallo Stringa e costituisce, con il "pendant" ed altri due ovali, la decorazione pittorica della volta. Fu eseguito tra il maggio e il dicembre del 1593, a spese di Francesco Tiepolo (S. Mason Rinaldi, 1977), e pertanto appartiene al periodo della maturità dell'artista, che manifesta, qui, un rigore formale più accentuato che altrove, non immune, peraltro, da evidenti influssi tardomanieristici nella impostazione spaziale e compositiva. Ricordato dalla Mason Rinaldi (1984), cui si rimanda per tutta la bibliografia precedente. Con le altre tele del ciclo venne ricoverato nel Museo per le pessime condizioni del supporto murario della cappella
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500361198
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Venezia e dei comuni della gronda lagunare
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici di Venezia
- DATA DI COMPILAZIONE 1992
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI S. MARIA CLEOPHE S. HYLARION -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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