Annunciazione
dipinto,
1621 - 1621
Saraceni Carlo (1579 Ca./ 1620)
1579 ca./ 1620
In un ambiente disadorno e spoglio e' raffigurato in alto l'angelo con veste gialla dalle pieghe profonde con ampia fascia grigia in vita. Regge nella mano sinistra dei gigli bianchi e tiene la destra alzata. In basso a destra Maria inginocchiata con veste rossa paludata da ampio manto azzurro. Al centro una sedia, un inginocchiatoio e un cesto in primo piano. Dietro Maria un drappo verde bordato oro. In basso a sinistra uno scorcio di cielo turchino
- OGGETTO dipinto
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MISURE
Altezza: 220
Larghezza: 160
- AMBITO CULTURALE Ambito Veneto
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ATTRIBUZIONI
Saraceni Carlo (1579 Ca./ 1620)
- LOCALIZZAZIONE Santa Giustina (BL)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE In origine il dipinto si trovava nella Scoletta e venne trasferito nell'attuale Arcipretale nel 1926 (Minella, 1945, pp. 35-46). Opera eseguita per la confraternita della SS. Annunciata fondata dall'arciprete don Agostino Corso nel 1621. Il dipinto venne riconosciuto da Fiocco, come opera di Carlo Saraceni, ricordato da Nicola Ivanoff, ma fu pubblicato da Rodolfo Pallucchini solo nel 1963 (Palucchini, 1963, pp. 178-179), dopo un adeguato intervento di restauro nel 1962 che rese anche piu' evidente la scritta sull'inginocchiatoio. Il dipinto venne esposto a Belluno nel 1981 alla mostra Arte del '600 nel Bellunese ed analizzato nel catalogo della mostra (Arte del '600, 1981, pp. 30-31). La data 1621 rappresento' per molto tempo un enigma poiche' Saraceni mori' nel 1620. L'Ivanoff ipotizzo' che si trattasse di falso intenzionale di Jean Le Clerc. Pallucchini smenti' sostenendo che la data 1621 si riferisce al momento in cui l'opera venne licenziata. Da un punto di vista stilistico l'opera "parla il linguaggio di C. Saraceni". La critica e' concorde nel ritenere che solo la figura dell'angelo puo' spettare al Le Clerc, pero' come esecutore materiale di idee. L'opera viene definita come una "sorta di dimessa elegia cromatica e sentimentale, di realismo familiarmente accostante, che piu' doveva essere gradito all'ambiente veneziano"
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
detenzione Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500323600
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Venezia (con esclusione della citta' di Venezia e dei Comuni della Gronda lagunare) Belluno Padova e Treviso
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici del Veneto
- DATA DI COMPILAZIONE 1991
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI Sull'inginocchiatoio Sul pavimento - CARLO SARACENI VENECIANO F. 1621 - lettere capitali - a caratteri applicati -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0