figura umana
Keris sajen privo di fodero e proveniente da Giava. Il keris sajen (“offerta”), o deder iras per la caratteristica impugnatura creata in un solo pezzo con la lama, non è un'arma ma un oggetto cerimoniale considerato avere un grande valore esoterico e spirituale. Per questo motivo la lama, anche se piuttosto larga e lunga, è molto sottile e presenta una forma molto semplice mentre l'impugnatura è plasmata a raffigurare una figura umana interpretata come un antenato divinizzato: il capo, dai tratti somatici resi schematicamente, appare leggermente reclinato verso il petto e le mani sono poste sulle ginocchia in atteggiamento di solenne concentrazione. È realizzata interamente in acciaio damascato (stratificato) la cui trama crea un particolare di forma circolare chiamato batu lapak la forte (sorsoran) della lama, interessata da una serie di depressioni
- OGGETTO pugnale
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MATERIA E TECNICA
acciaio/ damaschinatura
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MISURE
Lunghezza: 26.9 cm
- AMBITO CULTURALE Manifattura Giavanese
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo d'Arte Orientale
- LOCALIZZAZIONE Ca' Pesaro
- INDIRIZZO Santa Croce 2076, Venezia (VE)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500303923
- NUMERO D'INVENTARIO 8831
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Venezia e dei comuni della gronda lagunare
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Venezia e dei comuni della gronda lagunare
- DATA DI COMPILAZIONE 1998
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
2016
2019
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0