impugnatura, opera isolata - manifattura di Sumatra (fine XVIII-XIX)

impugnatura post 1750 - ante 1889

Piccola impugnatura (ukiran) proveniente da Jambi, Sumatra Meridionale. Realizzata in avorio finemente intagliato con i motivi caratteristici della tradizione decorativa della regione, rappresenta la figura di un uccello – probabilmente mutuato dalla figura di Garuda, vettore di Shiva, della religione induista – di cui si riconoscono il volto e gli occhi spiraliformi ed il cui corpo è reso con un'astrazione straordinaria: si notino i particolari delle braccia conserte sul petto, ridotte ad una banda trasversale, e i gomiti appuntiti appoggiati sugli spigoli delle ginocchia. La figura è seduta e tiene le gambe in una posizione detta pralambapada, cioè sospese, alla maniera occidentale (Jensen, 2007). É interessante il dettaglio dei capelli, resi come boccoli sulla nuca e sulla schiena come trecce stilizzate alternate con lunghe spirali di volute vegetali. Il naso, o becco, è stato realizzato separatamente, inserito nel volto e fermato in posizione con una spina – probabilmente in legno – della quale si coglie un'estremità sotto il mento della figura. La base è avvolta da una copertura metallica detta selut decorata a filigrana con sottili trecce della stessa lega che creano alveoli riempiti con smalto traslucido blu; è purtroppo assente un ulteriore elemento decorativo (mendak) che sarebbe stato posto alla base del selut

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