kriss, post 1700 - ante 1799

Keris completo di fodero e proveniente dall'isola di Madura. Importante impugnatura (ukiran, chiamata specificatamente landeyan a Madura), in avorio marino, di tipo donoriko e dalla superficie consunta dal lungo utilizzo: sulla sommità si può notare, perfettamente centrato, un foro corrispondente al canale nervale della zanna. È decorato con boccioli floreali uniti tra loro da un esteso intreccio vegetale a volute. Sulla parte anteriore spicca l'emblema reale del sultanato di Sumenep - il cui territorio corrispondeva alla regione orientale dell'isola di Madura – rappresentato da un cavallo alato chiamato kuda panoleh. L'impugnatura poggia su un elemento ad anello chiamato mendak foggiato in metallo secondo lo stile paryoto. La forma dell'imponente lama, dritta (lurus) e senza curve, per per le profonde scanalature che reca alla base (pejetan e tikel alis) viene denominata dapur tilam upih; l'elsa (ganja), è realizzata anch'essa in acciaio damascato, e come la lama mostra un contrasto cromatico molto accentuato tra le lamine che lo compongono. Si nota l'interessante particolare della sottile lamina centrale in acciaio non stratificato di colore più scuro che costituisce i fili della lama, mentre la damaschinatura vera e propria (pamor, in questo caso di tipo kembang lampes) interessa solo i fianchi dell'arma. Il fodero è di tipo ladrang declinato secondo il tipico stile di Madura, ed è purtroppo danneggiato: le due parti che lo compongono non sono più solidali. La parte superiore (gambar) è in legno timoho dalle notevoli sfumature di tinte più scure, mentre quella inferiore è coperta da un elemento metallico chiamato pendok bunton decorato da una lunga banda cesellata che segue con andamento spiraliforme l'intera lunghezza della guaina

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