Santi
dipinto,
post 1310 - ante 1320
Maestro Del Redentore (attribuito)
notizie prima metà sec. XIII
Entro compassi mistilinei,articolati in sequenza verticale, i due santi sono ritratti a mezza figura, su sfondo blu scuro, uno frontalmente con lo sguardo appannato, l'altro con il capo leggermente ruotato verso sinistra. Entrambi svolgono tra le mani una striscia cartacea lunga e sottile terminante in volute (filatterio)
- OGGETTO dipinto
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ATTRIBUZIONI
Maestro Del Redentore (attribuito)
- LOCALIZZAZIONE Chiesa di S. Fermo Maggiore
- NOTIZIE STORICO CRITICHE I soggetti potrebbero anche essere due Profeti. L'opera partecipa al vasto complesso decorativo attribuito alla mano del Maestro del Redentore, il testimone più ecclatante del giottismo a Verona, probabilmente tra gli aiuti di Giotto rimasti ad operare in Veneto in assenza del maestro ( COZZI, p. 318). La mano dell'autore è leggibilissima nell'espressività dei volti accentuata dalla fissità dello sguardo che promana intenso dai grandi occhi enormi e immoti. La collocazione cronologica dell'opera, tradizionalmente ipotizzata tra il 1314 e il 1320, è stata recentemente circoscritta al periodo compreso tra il 1318 e il 1319. (Cozzi, p. 316)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500296443
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Verona, Rovigo e Vicenza
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici del Veneto
- DATA DI COMPILAZIONE 1978
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0