Annunciazione

dipinto, 1426 - 1426

Su un finto drappo rosso ricadente dalla risega della parete laterale, decorato da rosette dorate circondate da una raggiera dorata, disposte in linee verticali, e bordato da una cornicetta a torcione e a ghirlandine dorate, è dipinto un berceau in legno e verzura. Esso circonda in basso e lateralmente la parte scultorea e forma in alto due edicole laterali ed una centrale più complessa intervallate da due nicchie, sormontate da pinnacoli e contenenti da sinistra a destra l'Arcangelo Raffaele, l'Eterno (scultura), l'Arcangelo Michele. L'incannucciato ad andamento obliquo è retto da sostegni lignei ad incroci ortogonali e trattiene una siepe di rose bianche con foglie minutamente descritte. Sapra il baldacchino è dipinto l'Angelo nunziante a sinistra e la Vergine annunciata sulla destra

  • OGGETTO dipinto
  • MISURE Altezza: 850
    Larghezza: 550
  • ATTRIBUZIONI Antonio Pisano Detto Pisanello (1380 Ca./ 1450 Ca)
  • LOCALIZZAZIONE Chiesa di S. Fermo Maggiore
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'affresco, firmato, è la prima opera certa di Pisanello superstite. La datazione al 1426 è unanimamente accettata, tranne dal MANTEUFFEL 1909 e dal BIADEGO 1909 e 1913, che la ritardavano rispettivamente al 1432-35 e al 1435-40. DEGENHART, 1945, gli riferisce il disegno n. 1 520 r del Museo Boymans di Rotterdam e Van Marle 1927, seguito da Coletti 1953, il disegno n. 2508r del Louvre. Un'incisione di P. Nanin pubblicata nel 1864 ne dà una visione completa. Fu molto lodato dal Vasari 1568, che lo descrive minutamente"... la Vergine Annunziata dall'Angelo: le quali due figure, che sono tocche d'oro, secondo l'uso di que' tempi, sono bellissime, sì come sono ancora erti casamenti ben tirati, e alcuni piccoli animali, et uccelli, sparsi per l'opera tanto propri e vivi e quanto è possibile immaginarsi". L'opera mostra un Pisanello già maturo in cui confluiscono le componenti più importanti della sua cultura: le relazioni con i pittori lombardi e veneti e i contatti con l'arte francese e fiamminga, innanzitutto con Stefano, cui è legata la linea sfibrata ed elegante, specie nella figura della Vergine, mentre il più solido impianto delle figure superiori rivela l'esperienza dell'ambiente tardo gotico toscano tramite la collaborazione con Gentile da Fabriano
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500296138A-2
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Verona, Rovigo e Vicenza
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici del Veneto
  • DATA DI COMPILAZIONE 1994
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • ISCRIZIONI in basso a destra - PISANVS/ PINSIT - lettere capitali - a pennello - latino
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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