Vendemmia a Soave. scena campestre
Il dipinto è suddiviso in tre scene. Nel riquadro di sinistra sono raffigurate due giovani ragazze scalze, vestite con gli abiti della tradizione contadina (quella di sinistra indossa un foulard nero, quella di destra un cappello di paglia), che tengono in mano ceste di vimini. Ai loro piedi giacciono le scarpe da lavoro, una grande cesta che contiene i grappoli d'uva e una più piccola rovesciata. Nel riquadro centrale, sulla sinistra, vi è un asino che porta sulla groppa un bambino biondo che indossa un cappellino di paglia, mentre tre giovani contadine di profilo, con il corpetto di stoffa a righe e il cappello di paglia, camminano scalze tra i filari trasportando le ceste piene di uva. L'ultima della fila volge lo sguardo verso di noi. Nel riquadro di destra, in primo piano, vi è una grande bigoncia di legno all'interno della quale un ragazzino con camicia e calzoncini corti è intento a pigiare l'uva. Dietro di lui, una contadina con cappello sovrintende all'operazione lanciando uno sguardo verso lo spettatore. Ai piedi della bigoncia vi sono una cesta di vimini e una piccola fiasca. Sullo sfondo due botti di legno per raccogliere il mosto. Alle spalle delle tre scene sono rappresentati i filari con le viti, le colline di Soave ed uno squarcio di cielo azzurro
- OGGETTO dipinto trittico
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MATERIA E TECNICA
tela/ pittura a olio
- AMBITO CULTURALE Ambito Italiano
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ATTRIBUZIONI
Mattielli, Adolfo (1883 - 1966): pittore
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria d'Arte Moderna Achille Forti
- LOCALIZZAZIONE Palazzo della Ragione
- INDIRIZZO cortile Mercato Vecchio, 6, Verona (VR)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE 1. In alcuni dei testi, anche recenti, citati in bibliografia, la data di acquisto del trittico di Mattielli da parte della Galleria d'Arte Moderna di Verona è fissata al 1918, anno in cui l'opera viene presentata alla prima delle tre esposizioni "Pro Assistenza Civica" (7 aprile -10 maggio 1918) allestite al Museo Civico di Verona a Palazzo Pompei. Nel catalogo di quella mostra, pubblicato sulla rivista 'Madonna Verona', il dipinto (sala I, n. 65) è citato però come "Proprietà Museo Civico di Verona". Anche il critico Lionello Fiumi, nel recensire la mostra sulle pagine del quotidiano 'L'Adige' (9 aprile, 1918), a proposito de 'La Vendemmia' di Adolfo Mattielli, scrive: 'prestata dal Museo Civico'. A quell'epoca dunque l'opera doveva già essere di proprietà della Galleria. A riprova di ciò, diverse fonti di inizio '900 ricordano come il dipinto fosse stato acquistato dal Civico Museo di Verona nel 1910, in occasione della IX Esposizione Internazionale d'Arte di Venezia, dove era stato esposto nelle sale 39-40 dedicate alla "gioventù inter-regionale" con il titolo 'L'Ottobre a Soave'. Ne parla, tra gli altri, un articoletto dal titolo 'Da Soave. Il pittore Mattielli' (senza firma) pubblicato sul quotidiano 'L'Arena' del 13-14 settembre 1910, che riportiamo qui integralmente: "Ci scrivono in data 12: Nell'autorevole Corriere della Sera sotto la rubrica: Gli acquisti per la Galleria di Venezia leggiamo: Quanto all'acquisto di una o più opere di artista veronese da destinarsi al Civico Museo di Verona, acquisto per il quale la Cassa di Risparmio di quella città ha stanziato la somma di Lire 2000; raccomandando di preferire gli artisti giovani da ritenersi quali esordienti. La commissione propone il trittico di Adolfo Mattielli, dipinto ricco di pregi come con serietà di ricerche, nobiltà di interpretazione, ricchezza di colori. Questa bella notizia non può che far piacere a tutto Soave che vede nel suo giovane figlio l'artista che va modestamente assurgendo la difficile scala dell'arte pregustando le gioie più pure di un avvenire glorioso che non gli deve mancare. Sappiamo che il distinto pittore ha venduto or ora un altro quadro, Idillio infantile. Al valente artista in nome di Soave che egli va altamente onorato; con gli auguri più fervidi gli presentiamo vivissime congratulazioni." --- L'opera è riprodotta nell'articolo di Edmondo Rossoni dal titolo 'Cronachetta artistica. Il pittore Adolfo Mattielli', pubblicato nell'edizione di settembre 1917 della rivista 'Emporium' con una cornice lignea dorata diversa da quella attuale: le tre tele di cui si compone appaiono infatti ripartite per mezzo di quattro colonnine dipinte. Il basamento è decorato ad intaglio con una sequenza di figurine maschili e femminili di gusto secessionista che intrecciano le mani in una sorta di danza bucolica, delimitate alle estremità da due asinelli e da due ceste per la vendemmia posate a terra. Nel coronamento della cornice vi è invece un motivo decorativo a racemi vegetali. Non si hanno ad oggi notizie sul destino della cornice originaria
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500256796
- NUMERO D'INVENTARIO 6105-1C-2076
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Verona, Rovigo e Vicenza
- ENTE SCHEDATORE Comune di Verona
- ISCRIZIONI nel riquadro di destra, in basso a sinistra - ADOLFO/MATTIELLI-SOAVE-1909 - Mattielli, Adolfo - stampatello, maiuscolo, minuscolo -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0