altare - manifattura veneta (sec. XVII)

altare,

La mensa in pietra che si apre prospetticamente verso il fondo in tre ali digradanti, presenta il fronte ornato da specchiature, in marmo nero, rosso e grigio maculati di bianco, comprese entro cornici modanate ovali e a croce greca, con terminazioni circolari; nella specchiatura ovale, centrale e' intarsiata una croce di Avellana, in quelle laterali due pregevoli figure di Santi. Al di sopra della mensa e' posto un gradino, in marmo rosso di Verona, sul quali si innalza il doppio basamento liscio del dossale, in pietra; quest'ultimo e' caratterizzato da uno zoccolo con specchiature geometriche, in marmo nero e policromo, e con piccola lapide centrale su cui e' incisa un'iscrizione (cfr. ISCRIZIONI). Lateralmente sono poste due colonne marmoree con capitelli corinzi che sostengono una doppia trabeazione e un timpano arcuato spezzato con cornice a dentelli; nel fondo e' ricavata una cornice centinata con specchiature geometriche a livello della centina, orata anche, in corrispondenza della chiave di volta, da una testa alata, scolpita in rilievo, che fa da mensola al settore superiore del timpano. Pure il dossale si apre verso il fondo con due ali laterali degradanti. Il tabernacolo, posto al di sopra del gradino, e' in marmo bianco, a sezione rettangolare, con fronte liscio compr

  • OGGETTO altare
  • MATERIA E TECNICA Marmo
    PIETRA
  • AMBITO CULTURALE Manifattura Veneta
  • LOCALIZZAZIONE Montebelluna (TV)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Dall'iscrizione presente sullo zoccolo del dossale posso ritenere senza alcun dubbio che questo altare proviene dalla chiesa trevigiana di Santa Margherita, soppressa nel 1806. Infatti il Serena (1910) aveva riportato la notizia che nel 1809 il preposto Angelo Dalmistro aveva acquisto dal Demanio l'altare della Madonna del Consiglio e quello di Sant'Agostino gia' nella chiesa trevigiana. Confrontando con questo gli altari che esistevano nella chiesa (TORRESAN 1986/87), esso coincide con quello di San Tommaso di Villanova in quanto il Cima (1699) aveva riportato l'iscrizione che vi era apposta, che e' identica alla suddetta. Da questa ultima si apprende che fu eretto nel 1662 per volere del priore Felice Chioma. L'altro altare proveniente da Santa Margherita e' collocato di fronte a questo sul lato opposto della navata
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500235715
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Venezia (con esclusione della citta' di Venezia e dei Comuni della Gronda lagunare) Belluno Padova e Treviso
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici del Veneto
  • DATA DI COMPILAZIONE 1991
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • ISCRIZIONI sullo zoccolo del dossale Sul fronte della mensa - D.O.M. / D. THOMAE ELEEMOSIJ N/ PATR. AC PIOR VNITAS/ EREXERE/ PROMOVENTE/ F. FELICE CHIOMA PRORE/ MDCLXII PRESS. )D ECC. DOM. FERAC. Z. ANT. NOVE Z. BAT. ALLEG. ZVAN TARDI. 1674 - a incisione -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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