La composizione presenta uno schema tra i piu' consueti: in alto la Divinita' e in basso i Santi schierati. La Vergine in gloria (dalla veste rossa manto blu, e velo bianco) tiene sulle ginocchia il Bambino colto in atto benedicente. Al di sotto delle nubi che sorreggono il gruppo divino sono raffigurati cinque Santi con lo sguardo rivolto verso l'alto. Il cattivo stato di conservazione non consente neppure di cogliere l'identita' di tutti i Santi, come ad esempio il primo a sinistra; segue S. Osvaldo di Nortumbria che indossa l'armatura, un manto rosso e sul capo rea una corna; al centro e' raffigurato un Santo molto giovane dalla veste verde e marrone, anch'esso non chiaramente identificabile; troviamo poi S. Gaetano da Thiene nel suo saio scuro raffigurato con barba bruna; infine S. Carlo Borromeo, calvo e con la veste bianca e rossa. Tutti i Santi sono raffigurati con una mano sul petto e con l'altra che regge una sottile croce lignea. I loro piedi posano su un drappo rosso, sopra il quale, in corrispondenza di S. Gaetano, e' adagiato un giglio bianco. La cornice dorata e' liscia e sottilissima ed e' inserita entro una cornice in pietra, modanata, sulla cui sommita' vi e' un motivo vegetale in rilievo