colonna,
Colonna con base attica, cioe' successione di plinto e toro scozia toro, in marmo bianco; fusto leggermente rastremato verso l'alto in marmo nero di Varenna. il capitello, in pietra e' di ordine composito finemente lavorato con resa precisa e naturalistica delle foglie d'acanto
- OGGETTO colonna
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MATERIA E TECNICA
MARMO BIANCO
- AMBITO CULTURALE Manifattura Veneta
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Chiesa di S. Silvestro Papa
- INDIRIZZO Via Avogari 2, Volpago del Montello (TV)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La provenienza di queste quattro colonne non puo' essere stabilita con certezza, viste le molte vicissitudini cui fu sottoposta la Parrocchiale di Selva nel corso dei secoli. Secondo un articolo apparso nel 1921 (ANONIMO, 1921) esisteva nella chiesa un altare, chiamato dei Morti, ornato con colonne di nero del Belgio, proveniente dalla Chiesa di Sant'Agnese di Venezia e in seguito distrutto nel tifone del 1930. Oppure, piu' genericamente, esse potrebbero provenire dalla Certosa del Montello, edificio che fu messo all'asta nel 1809 e acquistato da gaspare Novello Franchidoro, allora sindaco di Selva, che la demoli' e che "pur di far piazza pulita anzi svendeva ogni cosa e pregava la gente che andasse a prendersi pietre, marmi, colonne, capitelli purche' gli sgombrassero il suolo" (GIRARDI, 1980). Esse potrebbero essere state acquistate dal Saccardo, parroco di Selva, che s'industrio' in maniera mirabile per arricchire la chiesa di marmi esistenti in chiese e conventi soppressi, radunando nella Parrocchiale beni artistici di pregio e valore
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CONDIZIONE GIURIDICA
detenzione Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500233371
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici del Veneto
- DATA DI COMPILAZIONE 1991
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0